domenica, marzo 10, 2024

Donne e Scienza… e l’effetto Matilda

 

L’effetto Matilda è il fenomeno che vede i risultati ottenuti da una donna attribuiti del tutto o in parte a un uomo e che colpisce vari campi del sapere, tra cui anche quello delle discipline STEM (dall'inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics) è un termine utilizzato per indicare le discipline scientifico-tecnologiche (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

L’effetto Matilda è di fatto una pratica discriminatoria di genere che ha come oggetto principale le donne nella comunità scientifica. È un fenomeno che ha origini antichissime ma venne descritto per la prima volta solo nel 1870 dalla scrittrice e attivista statunitense Matilda Joslyn Gage, a cui deve il nome.

Alcuni esempi? 

Rosalind Franklin nacque nel 1920 nel Regno Unito, a Londra. Sin da molto giovane mostrò una forte attitudine per la Scienza, distinguendosi per le sue capacità in campo accademico. Studiò Fisica e Chimica alla Newnham College di Cambridge, dove si interessò particolarmente alla cristallografia, la disciplina che indaga la struttura intima della materia. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca nel 1945, Rosalind lavorò prima a Cambridge, dedicandosi alla struttura dei carboidrati e in seguito, nel 1951, si trasferì come ricercatrice al King's College di Londra, dove iniziò a studiare la struttura del DNA.

Fu proprio nei laboratori del King’s College che Franklin utilizzò la tecnica della diffrazione dei raggi X per ottenere immagini di alta qualità delle fibre di DNA e nel 1952 ottenne un'immagine nota come Fotografia 51, che restituì prove fondamentali a favore della struttura a doppia elica del DNA.

Purtroppo, però, la fotografia venne mostrata senza il permesso della scienziata a James Watson e Francis Crick, rispettivamente un giovane biologo e un fisico in servizio presso il Dipartimento di Fisica di Cambridge. I due utilizzarono l’immagine come base per le loro ricerche, teorizzando la struttura a doppia elica del DNA nel 1953 e pubblicando il loro lavoro sulla rivista Nature.

Nonostante l'essenzialità del suo contributo, Rosalind Franklin non venne nemmeno nominata nella pubblicazione dei due scienziati. Nel 1962, James Watson, Francis Crick e Maurice Wilkins, ricevettero il Premio Nobel per la scoperta della struttura del DNA, ma il contributo di Rosalind Franklin venne ufficialmente riconosciuto solo alla fine degli anni Novanta del ‘900.

Fatta luce sulla vicenda, oggi Rosalind Franklin viene ampiamente celebrata come una delle scienziate più influenti del Novecento.

 Lungi dall'esser stata risolto, l’effetto Matilda resiste tutt'ora e colpisce ancora…

Vedi

GEOPOP - l'effetto Matilda

Donne dimenticate dalla scienza 


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