Riparte l'attività del Circolo Culturale RESTARE UMANI di Paderno Dugnano

Pur essendo Paderno Dugnano ricca di eventi importanti e significativi, l’associazione, nata nel 2011, voleva e vuole sperimentare un nuovo approccio alla promozione e produzione culturale padernese, per rispondere a una domanda che non sempre viene colta perché va oltre l’offerta esistente.

Vogliamo guardare dentro, ma anche fuori dai suoi confini, per far emergere un’immagine padernese nuova, che nasce dal confronto culturale presente nel nostro territorio e per stimolare i creativi locali, mettendo a confronto le loro opere con quelle di altri attori di livello nazionale.

A Milano sono attive alcune delle più importanti Università, centri di ricerca scientifica, istituzioni e fondazioni culturali d’Europa, e qui si trova la massima concentrazione nazionale di produzione mediatica e di contenuti informativi.

Paderno Dugnano deve accrescere la consapevolezza di far parte di questo denso nodo metropolitano europeo attorno al quale gravitano sette milioni di abitanti e che ovviamente rappresentano anche uno straordinario bacino di utenza.

Proprio per questo il Circolo Culturale Restare Umani ha scelto di non esaurire la sua iniziativa occupandosi di una sola disciplina, ma si propone piuttosto come hub di temi e interessi diversi, collaborando sinergicamente con singoli autori, creativi e associazioni tematiche.

Si intende pertanto facilitare la comunicazione e stimolare le iniziative rivolte alla rete urbana di cui la città fa parte, in particolare per quanto riguarda la letteratura, la fotografia e la pittura, le discipline bionaturali, la danza, la musica pop, jazz, rock, lo sviluppo urbanistico e sociale, l’architettura, il design, l’economia e il lavoro, la scienza, la tecnologia e l’ambiente.

Il motto “Restare Umani” che abbiamo fatto nostro, si ispira alla parola d’ordine di uno straordinario testimone del nostro tempo, Vittorio Arrigoni, un giovane reporter, scrittore e attivista internazionale che a un certo punto non si è più limitato a testimoniare la sua solidarietà, a raccontare la realtà che vedeva davanti ai suoi occhi, ma ha cercato di viverla divenendone parte fino alle estreme conseguenze: per “restare umano” appunto.


La storia di Vittorio Arrigoni, attuale nel 2011 quando Restare Umani è stata creata, è quanto mai attuale anche ora (purtroppo):

Il 14 aprile 2011 all’uscita dalla palestra di Gaza nella quale era solito recarsi venne sequestrato da un commando terrorista che chiedeva, per la sua liberazione, il rilascio immediato dal carcere dei loro “confratelli” arrestati negli ultimi mesi nella Striscia.

Primo tra tutti lo sceicco salafita Abu al Walid al Maqdisi. In un video immediatamente pubblicato su YouTube, in cui Vittorio Arrigoni veniva mostrato bendato e legato, i rapitori accusavano l’Italia di essere uno “stato infedele” e l’attivista di essere entrato a Gaza “per diffondere la corruzione”.

Il giorno successivo Vittorio fu ucciso, sembra per strangolamento. Aveva 36 anni. 

Le motivazioni restano oscure.

L’omicidio di Arrigoni suscitò sdegno e proteste in tutto il mondo e fu condannato in modo unanime dalle Nazioni Unite e da vari Capi di Stato.

Le autorità della striscia di Gaza tributarono un “saluto solenne” con centinaia di partecipanti alla salma di Arrigoni prima del suo trasferimento in Italia.

Per rispettare le volontà di Vittorio Arrigoni, la famiglia dispose che la sua salma tornasse in Italia passando dall’Egitto e dal valico palestinese di Rafah anziché attraversando il territorio di Israele. I funerali, svoltisi a Bulciago furono celebrati da Monsignor Hilarion Capucci. Vi parteciparono migliaia di persone giunte da tutta Europa.

 

Che dire, oggi, nel 2024, dopo 13 anni, sembra che nulla sia cambiato, anzi, forse le cose sono peggiorate, o perlomeno ancor più incancrenite.

La storia e l’impegno di Vittorio devono però essere da stimolo per noi, oggi, a resistere e cercare sempre una soluzione per un domani migliore, per Restare Umani

Se anche tu condividi il bisogno di esprimere ed affermare, con i mezzi e gli strumenti della cultura, il desiderio di “restare umani” al di là di ogni contrasto, trasformando questa impegnativa aspirazione in progetti, eventi, opere ed iniziative, contattaci al seguente indirizzo email: restareumani2011@gmail.com


1 Marzo 2024