giovedì, aprile 04, 2024

Economia dell’Abbondanza e la Tavola Periodica rivisitata

 

Articolo di Ottorino Pagani

Vi ricordate la Tavola Periodica degli Elementi Chimici studiata a scuola?



In quella tradizionale studiata, ogni elemento chimico è rappresentato da un quadrato di area uguale per tutti gli elementi.

Quella rappresentata per prima invece, pubblicata dalla European Chemical Society (https://www.euchems.eu/euchems-periodic-table/) mostra la disponibilità degli elementi chimici sulla terra collegata ai problemi ambientali e sociali per il loro approvvigionamento, dove in legenda i colori indicano i livelli di consumo del 2023.

Rispetto alla tabella pubblicata l’anno precedente, 

"il colore del Litio è cambiato, passando da giallo ad arancione, perché la sua estrazione sta crescendo drammaticamente per il suo utilizzo nella produzione delle batterie, usate principalmente per il settore “automotive”.

Ad oggi, il 75% della produzione di litio viene usata per queste batterie e la percentuale è prevista in aumento.

Secondo l’International Energy Agency, la richiesta di Litio dovrebbe incrementare di 40 volte entro il 2040, al fine di sostenere l’espansione delle tecnologie “green” allo scopo di cercare di tenere l’incremento della temperatura media globale del pianeta entro 1,5 gradi.

La richiesta di Litio potrebbe decrescere significativamente se saranno rilevanti i progressi tecnologici per le batterie a ioni di sodio o per l’implementazione del riciclo nel settore delle batterie.”

 

Questa “Tavola periodica dell’abbondanza degli elementi” sintetizza la complessità della questione ambientale e l’urgenza di un’altra idea di sviluppo.

Situazione sintetizzata argutamente nel racconto di PRIMO LEVI “Le sorelle della palude” nella raccolta “Lilit e altri racconti” 

https://www.spaziodi.it/magazine/n0504/vd.asp?id=1238 e https://it.wikipedia.org/wiki/Lil%C3%ACt_e_altri_racconti :

…una sanguisuga si rivolge alle sorelle, esseri prediletti dalla Provvidenza, fiere del loro “naturale diritto” di nutrirsi del sangue di specie vili, quali castori e uomini:

se persevereremo nel nostro errore, se continueremo a saziarci dell’oggi senza pensare al nostro domani, che sarà di noi? … Perciò vi esorto, blande sorelle: si ridesti in voi il senso della misura e l’orrore per il peccato di gola. Mai come oggi la sopravvivenza del Villano e quindi la nostra, è stata legata alla vostra continenza, ed alla moderazione che saprete manifestare nell’esercizio del vostro diritto”.

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