«Oggi le mafie non sparano, ma
il loro potere non è mai stato così forte.»
In questo nuovo saggio Nicola
Gratteri e Antonio Nicaso ci riportano nel cuore oscuro della criminalità
organizzata, svelandone i legami nascosti con i mercati finanziari e la
politica e dimostrando come essi siano ormai diventati, di fatto, «una cosa sola».
Abbandonata la plateale violenza
del passato, le mafie oggi sono vere e proprie imprese globali, capaci
di gestire transazioni economiche complesse, nascondere i loro guadagni
attraverso il riciclaggio e collaborare con grandi reti di criminalità
internazionale.
Il loro potere, ormai, si estende
ovunque, dall’Europa all’America Latina, dall’Africa all’Asia, infiltrando le
istituzioni e minando la stabilità delle economie locali.
Grazie a una raffinata strategia
di mimetismo, approfittando di regole deboli e della complicità dei colletti
bianchi, le mafie si sono insinuate in molti settori chiave, quali la finanza,
le grandi opere, le energie rinnovabili, l’immobiliare.
Dai paradisi fiscali ai circuiti
finanziari digitali, le loro attività illecite sono ormai una parte
imprescindibile del sistema economico mondiale.
Attraverso un’analisi lucida e
documentata, testimonianze dirette e casi studio, gli autori mostrano come
questo legame sempre più stretto tra mafia, politica e imprenditorialità stia
compromettendo non solo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche la
crescita e lo sviluppo economico dei paesi corrotti.
E sollevano una domanda, tanto
urgente quanto inquietante:
Se le mafie non sono più visibili, sarà possibile fermarle prima che sia troppo tardi?
Poiché «il loro
silenzio è il nostro allarme più grande, e ignorarlo significa cedere alla loro
nuova e devastante forma di potere.»
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