martedì, ottobre 15, 2024

Mostra GIACOMO MATTEOTTI di ANPI alla Fera de Dugnan

 

Grande partecipazione di Cittadini e Giunta all’inaugurazione della mostra su Giacomo Matteotti organizzata da ANPI in occasione del centenario del suo assassinio.

Presente anche Roberto Biscardini già Senatore della Repubblica.

La mostra ricostruisce sia il contesto storico in cui Matteotti è cresciuto politicamente e le notizie relative al suo omicidio il 10 Giugno 2024, dopo aver pronunciato in Parlamento il suo discorso contro la maggioranza fascista.

Il 30 maggio 1924 Giacomo Matteotti, segretario del Partito Socialista Unitario, prese la parola alla Camera dei deputati per contestare i risultati delle elezioni del 6 aprile.

La consultazione si svolse in un grave clima di intimidazione e da ripetute violenze da parte dei sostenitori del Partito Nazionale Fascista. Il candidato socialista Antonio Piccinini fu ucciso, altri candidati di sinistra furono feriti, ovunque furono impediti i comizi, bruciati i giornali, impedito l'affissione dei manifesti, anche attaccando le stamperie, Vi furono brogli anche superiori alla media (alta) dell'Italia dell'epoca. In diverse circoscrizioni, soprattutto meridionali, il voto non fu esercitato in condizioni di libertà, ma in maniera palese e con la presenza di esponenti fascisti nei seggi e nelle cabine elettorali, mentre i prefetti ebbero ordini di contrastare l'astensionismo convogliando voti a favore del governo, il che rende rimarchevole il risultato delle opposizioni.

Il risultato fu quindi ampiamente favorevole alla lista governativa, con l'elezione in blocco di tutti i suoi 356 candidati. Al momento di convalidare le decisioni della Giunta delle elezioni, diversi parlamentari di minoranza segnalarono proteste per le modalità di voto in alcune circoscrizioni (Abruzzi, Campania, Calabria, Puglie e Sicilia) e fu presentata una richiesta da parte degli onorevoli Arturo Labriola, Giacomo Matteotti ed Enrico Presutti per il rinvio degli atti alla Giunta.

Il discorso di Matteotti è rimasto famoso sia perché denunciò con grande coraggio la nuova serie di violenze, illegalità ed abusi commessi dai fascisti per riuscire a vincere le elezioni, sia perché, dopo soli undici giorni il deputato socialista fu rapito e assassinato da cinque fascisti.

Qui il link del testo integrale del suo discorso che ancora oggi costituisce un inno alla Libertà e alla Democrazia:

Discorso alla Camera del Deputati del 30 maggio 1924 di Giacomo Matteotti - www.giustiziainsieme.it


Sarà possibile rivedere la mostra su Matteotti presso l'atrio della Biblioteca Tilane dal 14 al 21 Ottobre.
Per una visita guidata contattare ANPI al seguente indirizzo email: anpipadernodugnano@libero.it 













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