venerdì, dicembre 19, 2025

LIBRO: "Cattiva prevenzione. I pericoli del consumismo sanitario" di Roberta Villa - prefazione di Silvio Garattini

 

«Di cattiva prevenzione ci si può anche ammalare.»

A chi non è mai capitato di leggere, su cartelloni affissi in città o nelle newsletter di centri diagnostici, inviti accattivanti a fruire di pacchetti prevenzione? 
O di sentire celebrità e personaggi pubblici che, dopo aver ricevuto una diagnosi allarmante, esortano i propri follower sui social media a sottoporsi a controlli periodici? 
È ormai diffusa l’idea che una diagnosi precoce sia sempre sinonimo di prevenzione e che con il denaro «si possa comprare, se non l’immortalità, almeno una lunghissima vita in buona salute». 

La buona prevenzione, invece, si basa su sane abitudini e pochi controlli mirati, la cui efficacia è provata dalla scienza. 

Il consumismo sanitario non solo è dannoso per la psiche del paziente – che nell’approccio alla prevenzione dovrebbe tenere conto del delicato rapporto tra rischio e beneficio – e per il suo portafoglio, ma è anche, e soprattutto, deleterio per la sanità pubblica, che rischia di collassare sotto il peso di richieste non necessarie. 

Denunciando un sistema che sfrutta la legittima paura di ammalarsi e il naturale desiderio di stare bene, Roberta Villa, giornalista e divulgatrice scientifica, ci mette in guardia dai rischi della cattiva prevenzione, smontando convinzioni errate e facendo luce sul voluto equivoco che gira attorno al significato di questa parola.

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