Che cosa vuol dire essere uomo
oggi?
Victoire Tuaillon indaga
l’aspetto storico, sociale, filosofico e filologico del dominio maschile,
affrontando i temi più attuali e controversi della mascolinità in un racconto
teso a capirne meccanismi e conseguenze.
Quando nasce il mito della
virilità? Perché le città, gli oggetti d’uso quotidiano e il mondo del lavoro
sono declinati al maschile-neutro? Cosa intendiamo quando parliamo di consenso?
Come ripensare il desiderio e la sessualità?
Con il supporto di una rete di
voci e capovolgendo le usuali prospettive, Tuallion mette in discussione il
sistema economico e di potere, perché il maschile dominante ha a che fare con
le strutture che ci circondano, siano esse politiche, giudiziarie, educative o
sanitarie.
E le strutture possono essere
demolite, o quanto meno ripensate.
Senza dogmatismi, questo libro
testimonia come la mascolinità sia una costruzione sociale che colpisce le
donne e intrappola gli uomini, ed evidenzia la necessità di una rivoluzione,
già in atto, di tuttə contro quelle rappresentazioni che permettono al dominio
maschile di perdurare, con il suo carico di privilegi, sfruttamento, violenza.
Perché è tempo di trovare nuove
strade e costruire uno spazio di fiducia comune
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