lunedì, settembre 30, 2024

FESTIVAL della DIGNITA’ UMANA 2024: Etica per il mondo che verrà

 

28 Settembre – 7 Ottobre 2024 – Borgomanero – Novara – Arona

(13) Costruire un'etica per il mondo che... - Festival della Dignità Umana | Facebook

Festival della Dignità Umana  (festivaldignitaumana.com)

L’Associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornara ODV (ADL), costituita a Borgomanero nel 2007, è nata per operare a favore di persone svantaggiate (in particolare disabili) e per promuovere e diffondere i valori della dignità della persona umana.

ADL ritiene che, solo attraverso una diffusa cultura dell’attenzione ai bisogni dell’altro e al rispetto di ogni persona e della natura che ci circonda, sia possibile compiere passi significativi e concreti verso una società più giusta e più umana.

I soci fondatori di ADL si sono voluti richiamare alla figura di Cecco Fornara di Borgomanero (1.11.1923 - 2.11.1988) che ha saputo testimoniare con la sua vita e con le sue opere un’attenzione e una sensibilità esemplari nei confronti delle persone più deboli e bisognose della società, per le quali ha dato vita a numerose iniziative.

La DIGNITA’ affonda le sue radici nel valore della persona, nella sua unicità, originalità e irripetibilità. A livello di riflessione teorica e di riconoscimento giuridico sono stati fatti nel tempo importanti progressi. In realtà la vita delle persone è ancora ben lontana dalla piena affermazione dei principi fondamentali sanciti dalle Carte dei Diritti.

Nel mondo contemporaneo sono infatti presenti quotidiane e drammatiche violazioni: guerre, riduzione in schiavitù, fondamentalismo, uccisioni e torture occupano ogni giorno le prime pagine dei media.

Nemica della pace non è solo la violenza, ma prima ancora lo è l’indifferenza, accompagnata da una diffusa povertà culturale e da un’omologazione del pensiero.

Attraverso gli interventi di uomini di cultura, le testimonianze di operatori sociali e le proposte teatrali e musicali degli artisti, il Festival vuole essere un momento di sensibilizzazione delle coscienze e di riflessione sull’utopia di una società fondata sul valore condiviso e imprescindibile della DIGNITA’ UMANA.

ETICA PER IL MONDO CHE VERRÀ In memoria di Giannino Piana

L’edizione è dedicata a Giannino Piana, tra i fondatori del Festival della Dignità umana. Come ha scritto Alberto Melloni sul “Corriere della sera” il 13 ottobre 2023, «con Giannino Piana, morto ad Arona (Novara) a 84 anni, scompare un protagonista della teologia morale italiana. nato nel 1939 a Ornavasso (Verbania), professore di seminario, presidente dell’associazione dei teologi morali con Damiano Mongillo, Carlo Molari, Enrico Chiavacci, apparteneva alla generazione che vedeva nei problemi etici non un invito a nascondersi nel caso per caso, ma una domanda che fa capire di più la/le verità della fede. Ed era un prete (avrebbe lasciato il ministero solo nel 2000) che a lungo aveva cercato di attrezzare la Chiesa con grandi manuali (uno in 6 volumi lo diresse con Tullio Goffi) e agili “garzantine” (come il Nuovo dizionario di teologia morale del 1990), necessarie ad orientare. Diventato professore universitario a Urbino, avrebbe discusso su quella cattedra i temi etici dell’economia, dell’ecologia, della bioetica, con la convinzione che il problema non fosse mai quello di rendere la fede più pilotabile, ma quello di cogliere nelle contraddizioni del tempo domande alle quali la fede può rispondere solo ripartendo dalla libertà evangelica.

Questa teologia Giannino Piana la eserciterà su temi difficili, come quello dell’amore fra persone dello stesso sesso, che per lui andava riconosciuto come segno che “l’avvento della salvezza” scardina ogni paradigma nel quale sia negata “la percezione di ogni soggetto umano come persona redenta dal Signore”».

Nel segno di questi valori il Festival nella sua decima edizione promuove la pubblicazione postuma dell’ultimo libro da lui scritto, “L’ultimo orizzonte”, su un altro problema morale attualissimo come il fine-vita, e chiama amici di Giannino Piana ad approfondire alcuni dei suoi temi legati a un’etica per tempi incerti, come era stato intitolato un volume in suo onore con postfazione di Gianfranco Ravasi, per il quale «Giannino Piana testimonia in modo trasparente la bellezza della ricerca, la gioia del credere, l’attrattiva della verità, l’amore per l’essere umano».

“DOBBIAMO COSTRUIRE INSIEME UN NUOVO UMANESIMO CHE RIPORTI AL CENTRO LA PERSONA UMANA E IL RISPETTO DELLA SUA DIGNITA’, SERVENDOSI ANCHE DELLA TECNICA PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA”. 

Tra i relatori anche Umberto Galimberti, Vito Mancuso e Carlo Cottarelli

Ecco il programma del Festival 2024: Festival Dignità Umana 2024 (festivaldignitaumana.com)

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