Dai ricordi di un amico:
“Mio padre, democristiano, anticomunista e antifascista, non molto prima di morire, nel 1979, mi disse:
"Se vuoi capire cosa è stato il fascismo, leggi “I diari di Ciano”"
e mi diede il
libro che vedete nelle foto.
A 14 anni non capii, lo lessi molti
anni dopo, fu una rivelazione e stasera, in occasione del 25 Aprile, mi ritrovo
a rileggerlo.
Ve lo consiglio. È il diario
scritto da Galeazzo Ciano, ministro degli esteri; è veritiero, perché scritto
in segreto e pubblicato dopo che Mussolini lo fece uccidere.
Ciano, giorno per giorno, descrive
lo sprofondare della dittatura verso l'abisso, dal 1939 al 1943, ma soprattutto ha spiegato
come tutto quello che è accaduto, di terribile, negli ultimi anni del
ventennio, non è un errore finale, un incidente di percorso, ma una conseguenza preparata dalla cultura fascista fin dai primi anni e pertanto voluta e inevitabile.
Inoltre, Ciano sottolinea che i tedeschi
fin dall’inizio hanno pensato di dominarci e l'alleanza, presentata dai fascisti
come paritaria, in realtà era una servitù degli italiani.
Scioccante è la premessa al
diario che il 23 dicembre 1943 Ciano scrisse in carcere, poco prima di essere
ucciso dai fascisti. Ve la allego:
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