Il loro cammino, lungo le antiche strade tracciate dai Romani, sarà
avventuroso, pieno di imprevisti e colpi di scena e toccherà molte tappe che,
in seguito, diventeranno luoghi di culto mariani chiamati «Chiese del
Pilastrello». Riusciranno a portarsi in salvo? E a dimostrare che la guerra è
una follia e a ritrovare, alla fine, quell’abbraccio lungo un viaggio che hanno
così fortemente cercato?
Luciano Bissoli, Presidente dell’Associazione
«La Compagnia del Pilastrello», è autore della Postfazione, delle immagini/foto
e delle schede di approfondimento sui Pilastrelli.
Dal 2010 è impegnato nella cura dell’antico oratorio della chiesetta dedicata
alla Beata Vergine della Consolazione, popolarmente chiamato «Il Pilastrello di
Paderno». (sulla Comasina/ Statale dei Giovi, in prossimità del nuovo svincolo con
la Superstrada Rho-Monza)
Domenica 21 Aprile 2024, ore 16.30 il Pilastrello
di Paderno verrà aperto per un’esposizione della riproduzione del murales
“Why not” di Harry Greb e per un ricordo di Pier Giogio Mora, autore della
poesia in dialetto milanese, commentata letta e accompagnata da brani musicali.
Il murales di Greb ritrae Gesù che indossa una bandiera dell'Europa, mentre tiene
tra le mani un barcone pieno di migranti. L'opera vuole portare questo
messaggio: “Dovremmo accogliere, condividere, aiutare chi ha più bisogno. È
questo che ci hanno insegnato, non girarsi dall’altra parte a non fare leggi
che ostacolano chi salva vite in mare.
Dietro tutto ciò c’è disperazione, sopravvivenza, diritto alla vita.
Se non si capisce questo rischiamo di affondare tutti.
Perché non aiutiamo?...
Perché l’Europa non si occupa seriamente del fenomeno migratorio?...
Perché no?”
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