Enrico Galiani:
“Sono figlio di due venditori
ambulanti: nessuno nella mia famiglia si era mai laureato, e anche io sono
spesso stato a un passo dal mollare tutto.
Non è questa gran cosa, forse, ma
se adesso mi volto indietro so cos’è che mi ha salvato: studiare. Per cui
adesso vorrei dire una cosa a te, che magari hai quindici anni, o venti, e ti
sembra che niente serva a niente.
Studia. Non farlo perché ti
dicono che devi: fallo per te. Fallo per riuscire a leggere un post e capire
davvero quello che dice, ma soprattutto cosa sta cercando di venderti. Fallo
per sgamare quando dall’alto di un microfono qualcuno ti sta offrendo una
soluzione facile: studiare è anche scoprire quanto siano sempre false, le
soluzioni facili.
Studia. Non farlo per diventare
ricco: se per ricchezza non intendi la facilità di tradurre in parole i
pensieri, e i pensieri in azioni; se per ricchezza non intendi il valore di un
verso che ti ispira, la capacità di commuoversi davanti a un dipinto, l’impeto
rivoluzionario di chi ha sempre voglia di chiedersi: perché?
Studia. Non farlo per il pezzo di
carta: fallo perché studiare ti permette di non abbassare mai la testa davanti
ai potenti, di guardarli negli occhi e inchiodarli alle loro responsabilità.
Fallo perché nessuno possa mai ridurti a pedina del suo gioco: studiare non è
riempire la testa di cose, ma liberarla da chi ti ci vuole mettere i piedi
sopra.
Studia: se davvero vuoi fregare
il sistema, non c’è altro modo. Studia perché ogni parola che ti rifiuti di
conoscere oggi è un calcio in culo in più domani, diceva Lorenzo Milani. E fa
anche rima.
Studia perché la sola cosa che
impari, non studiando, è la rassegnazione. Il dire sempre di sì. Il pensare
“Tanto, cosa vuoi che cambi”.
Studia perché hai qualcosa di
prezioso, lì dentro. Tu non lo sai, o forse non ci credi, ma c’è: e studiare è
l’unico modo per farla venir fuori.
Studia. Non farlo per far
contenti i tuoi: fallo per te. Fallo per imparare a riconoscere la bellezza,
quando ce l’hai davanti; per difenderla, quando qualcuno te la vuole portare
via. Fallo perché è l’unico modo per far sì che ce ne sia ancora: là fuori, e
soprattutto dentro di te.”
Enrico Galiani - biografia:
Nasce a Pordenone nel 1977 da genitori di professione venditori
ambulanti
Si laurea in Lettere e Filosofia all'Università Ca'
Foscari di Venezia, con 110 e lode, diventando la prima persona
nella sua famiglia a completare gli studi universitari. Poi prende il diploma
di Specializzazione e Abilitazione all'insegnamento, ma prima di diventare
insegnante pratica diversi lavori: il cameriere, l'educatore e il
pubblicitario.
Nel 2006, a 29 anni, inizia ad insegnare ed entra in ruolo nel
2009.
Dal 2023 insegna italiano, storia e geografia alle scuole
medie.
Molto apprezzato per il suo modo di insegnare alternativo,
Galiano viene spesso paragonato a John Keating, il professore del film L'attimo
fuggente. Nel 2015 si è conquistato un posto nella lista dei 100
insegnanti migliori d'Italia stilata dal sito web Masterprof.it, mentre nel
2020 è stato inserito da Il Sole 24 Ore nella classifica dei
10 professori più influenti in Italia che sono diventati dei punti di
riferimento online.
Molto attivo sui social, nel 2015 ha creato una webserie chiamata
Cose da prof, che nel tempo ha superato le 20 milioni di visualizzazioni.
Grazie alle sue lezioni originali è diventato uno degli insegnanti che
partecipano al programma La Banda dei
FuoriClasse, trasmesso da Rai Gulp.
Dal 2021 Galiano è in tour per presentare il progetto
teatrale interattivo Eppure Studiamo Felici, nome che richiama il
titolo del suo romanzo d'esordio, Eppure cadiamo felici. In questo
spettacolo Galiano, in vece dell'insegnante, si rivolge agli spettatori come se
fossero una classe vera e propria e presenta una lezione, usando però una
chiave comica e ironica.
Dal 2022, invece, è presente in teatro il progetto Prof,
posso andare in bagno?, nel quale Galiano racconta aneddoti divertenti
accaduti tra i banchi di scuola.
Nel 2017 pubblica il suo
romanzo d'esordio, Eppure cadiamo felici, che vince la quarta
edizione del Premio
Internazionale di Letteratura Città di Como per la miglior
opera prima e la dodicesima edizione del Premio per la Cultura
Mediterranea per la sezione narrativa per giovani. Al 2023 questo romanzo è stato
tradotto e pubblicato in francese], in tedesco, in polacco e in
olandese.
Negli anni successivi, con la casa editrice Garzanti,
pubblica i romanzi:
Tutta la vita che vuoi (2018),
Più forte di ogni addio (2019)
Dormi stanotte sul mio cuore (2020).
Nel 2021 viene pubblicato Felici contro il mondo, il
seguito di Eppure cadiamo felici.
Nel 2019 pubblica il libro Basta un attimo per tornare
bambini.
Sempre con Garzanti vengono pubblicati anche due saggi:
L'arte di sbagliare alla grande nel 2020 e
Scuola di felicità per eterni ripetenti nel 2022.
Nel 2022, con la casa editrice Salani, Galiano
pubblica il suo primo racconto per ragazzi:
La società segreta dei salvaparole, in cui mira a trasmettere la bellezza e l'importanza del
linguaggio e ad avvicinare i più giovani al mondo della lettura.
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