Articolo di Ottorino Pagani
L’acqua è la base della
civiltà ed è fondamento della storia umana, passata, presente e futura.
Parlare di acqua significa parlare di cultura.
Sono almeno 3 i motivi per
parlare di acqua:
1.
Richiesta
crescente di acqua nel mondo
·
1,6 miliardi
di persone soffrono la scarsità di acqua economica
·
2,2 miliardi
di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile e servizi idrici di
base
2.
Crisi idrica
come uno dei principali rischi a livello globale
·
La crisi
idrica è tra i pericoli a più alta probabilità e più alto impatto per la
popolazione
·
La crisi
idrica è causa di un aumento del 10% della migrazione globale tra il 1970 e il
2000
3.
Problemi di
accesso all’acqua
·
2 persone su
5 non hanno una struttura per lavarsi le mani con sapone e acqua nelle loro
case
·
Più di 630
milioni di persone utilizzano servizi igienici condivisi con almeno un’altra
persona
·
Negli ultimi
20 anni, nel mondo, il 74% dei disastri naturali è legato all’acqua, in aumento
del 50% negli ultimi 10 anni e con una frequenza maggiore di 4 volte rispetto
al 1980
·
In Italia
780 Comuni sono stati interessati da eventi meteorologici estremi dal 2010 a
Ottobre 2022
L’Italia è uno dei paesi che consuma più acqua potabile in Europa: oltre 9 miliardi di metri cubi di acqua prelevata ogni anno (1° paese dell’UE) con 152,4 metri cubi per abitante (2° paese UE dopo la Grecia)
L’Italia può contare su un’acqua prelevata di buona qualità e tra le
migliori d’Europa, poiché proveniente per l’84,8% da fonti sotterranee, che
sono naturalmente protette e richiedono minori processi di trattamento per la
sua potabilizzazione.
Nonostante questo, nel 2021, ancora il 28,5% dei cittadini italiani non si fida a bere l’acqua del rubinetto, con un picco negativo in Sicilia, dove raggiunge si raggiunge il 59,9%.
Lo stress idrico è una delle più grandi preoccupazioni a livello globale in termini di risorse idriche ed ambientali. La crescente pressione sull’acqua dolce, il cambiamento climatico, l’uso insostenibile delle risorse idriche e la crescente domanda da parte della popolazione mondiale stanno mettendo in pericolo la fornitura di acqua potabile e l’agricoltura.
Lo stress idrico si verifica quando c’è una mancanza di acqua dolce per soddisfare le esigenze umane e ambientali. Questo fenomeno è spesso causato da condizioni meteorologiche avverse, da una crescente domanda di acqua potabile a causa della crescita della popolazione, dall’agricoltura intensiva e dalla scarsa gestione delle risorse idriche.
La causa principale dello stress idrico è il prelievo eccessivo di risorse idriche, sia superficiali che sotterranee. L’agricoltura è la maggiore utilizzatrice di acqua a livello globale, consumando dal 60 al 70% della risorsa.
Community Valore Acqua per l'Italia | The European House - Ambrosetti
Nascono
spontanee alcune considerazioni:
• L’acqua è un
bene e non una merce, e la gestione dell’acqua non
può essere un business di privati che sovvenziona anche costose consulenze
strategiche.
• Prima di
discutere del prezzo dell’acqua discutiamo dei costi e dei
profitti, degli investimenti e degli sprechi; partendo dal 42% delle perdite
della rete di distribuzione, dalle concessioni a scarso valore per le acque
minerali che alimentano l’utilizzo indiscriminato delle
plastiche, del modo in cui vengono controllati gli inquinanti e delle
responsabilità per i costi di potabilizzazione, etc
Nel frattempo, gli italiani dovrebbero
prendere coscienza di questa insostenibile posizione nella “matrice dei
consumi” e di questo non invidiabile record; ed agire di conseguenza...
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