sabato, novembre 30, 2024

Inaugurazione della mostra SPI-CGIL contro la violenza sulle Donne

 

Riceviamo e con volentieri pubblichiamo un contributo di Patrizia Cibin

All’inaugurazione della mostra “Dal 1965 ad oggi: DOPO TANTE CONQUISTE ANCORA VIOLENZA” organizzata dal Coordinamento Donne del Sindacato SPI-CGIL presso la Camera del Lavoro di Paderno Dugnano, tante donne, tante amiche, tanti ricordi di lotte e conquiste ottenute negli anni.

Non solo ricordi, che la mostra riesce a riportare alla luce,  ma anche la constatazione che dopo tante leggi a tutela delle donne, la parità di genere nella vita reale non è ancora stata raggiunta. 
Dopo tante battaglie, discussioni e leggi, le donne continuano ad essere discriminate, nella coppia, nella famiglia, sul lavoro, e continuano, forse anche di più, a subire violenze.

Ci si rende conto che tanti diritti ottenuti sulla carta, spesso hanno difficoltà ad essere applicati nella vita reale e quotidiana da tutte le donne italiane.

La mostra ha un duplice obiettivo:

  • ringraziare le tante donne che hanno contribuito con il loro pensiero, la loro passione, le loro battaglie, il loro coraggio, alle numerose conquiste ottenute;
  • raccontare alle giovani generazioni il percorso seguito per ottenere i diritti che oggi sembrano quasi ovvi e che hanno cambiato radicalmente la cultura e la società del nostro Paese.

La mostra inizia con una raccolta di fotografie, contestualizzazioni storiche, politiche e culturali che ripercorrono i principali eventi del periodo 1965 a 2005 con 40 anni di storia del movimento delle donne a Milano  ‘NOI UTOPIA delle donne di ieri, memoria delle donne di domani’ sponsorizzata a suo tempo dalla CGIL, insieme a collettivi di donne.

Prosegue poi con una carrellata di manifesti gli ultimi 20 anni, attraverso i manifesti delle molte iniziative fatte dall’UDI - Unione Donne Italiane, Amnesty International, dai Sindacati, SPI-CGIL, CISL, UIL, ARCI, dal Partito Democratico, dall’ANPI, dai Centri Anti Violenza, dal Comune di Paderno Dugnano, ecc.

Alcuni manifesti vengono dall’ “Archivio del Lavoro” di Sesto San Giovanni.

La mostra si conclude con i numeri della violenza, che purtroppo, sembrano non ridursi mai, anzi!

Oltre ai casi più estremi di femminicidio, che più o meno sembrano assestarsi sui 120 omicidi all’anno (1 ogni 3 giorni! ), sono in aumento anche i cosiddetti reati spia (atti persecutori, maltrattamenti, violenze sessuali).

Dai dati del Ministero degli Interni e della Polizia di Stato, nel 2023 in Italia, i casi di reati spia denunciati sono più di 40.000, e poiché viene stimato che solo un decimo dei reati spia venga denunciato, significa che ogni anno 400.000 donne subiscono violenza in Italia.

Facendo una banale proporzione tra il numero dei cittadini italiani e di Paderno Dugnano, risulta che nel nostro Comune, circa 330 donne all’anno, subiscono una violenza di qualche tipo.

Il fenomeno della violenza sulle donne esiste, è in crescita, e che denunciare una violenza per le donne è difficile.

E’ pertanto necessario sensibilizzare ed educare tutti ad un comportamento diverso, a un modo diverso di relazionarsi: delle donne, ma soprattutto degli uomini.

Perché il reato, non dobbiamo dimenticarlo, lo compiono gli uomini!

La mostra sarà aperta sino ad oggi pomeriggio, Sabato 30 Novembre dalle 15.00 alle 17.30 presso SPI-CGIL Camera del Lavoro, Via Roma 68, Paderno Dugnano

Buona mostra!

Si ringraziano:

ANPI, per il contributo dato con la mostra “2 Giugno 1946, la Costituente e il voto alle donne”

Giancarlo Toppi, Segretario dello SPI CGIL di Paderno, per lo spazio e la disponibilità data

Daniela Colombo, dal suo archivio è riemersa la parte della mostra esposta

“Archivio del Lavoro” di Sesto San Giovanni 

Antonietta Cesareo e Merida Madeo della Segreteria dello SPI-CGIL di Milano








 


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