domenica, giugno 22, 2025

Mostra: INEQUALITIES alla Triennale di Milano


 24ª Esposizione Internazionale | Triennale Milano  fino al 9 Novembre 2025

Dal 1923 la Triennale di Milano organizza ogni tre anni le Esposizioni Internazionali, invitando designer, architetti e artisti da tutto il mondo a confrontarsi con un tema chiave della contemporaneità.
Dopo aver affrontato i temi della sostenibilità con Broken Nature (2019) e i misteri dell’universo con Unknown Unknowns (2022), la 24ª Esposizione Internazionale chiude questa trilogia focalizzando la riflessione sulla dimensione umana e affrontando un tema urgente e politico come quello delle crescenti disuguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo
Inequalities è un progetto collettivo che, attraverso mostre, installazioni, progetti speciali ed eventi si interroga sulle sfide globali legate alle differenze presenti in vari ambiti dell’esistenza: da quello economico a quello etnico, dalla provenienza geografica al genere.
La 24ª Esposizione Internazionale comprende inoltre una sezione dedicata alle partecipazioni internazionali, sollecitate sotto l’egida del BIE – Bureau International des Expositions.

Mostra: Cities
Da secoli, le città rappresentano spazi di possibilità, dove le distanze si accorciano e gli squilibri si riducono grazie al dialogo e all’interazione tra le diversità. Oggi, però, sono anche i contesti in cui le disuguaglianze crescono più rapidamente e in modo sempre più evidente. 
Cosa possono fare l’urbanistica e l’architettura per ristabilire un equilibrio tra abitanti, città e opportunità? 
La mostra si configura come un atlante di luoghi, temi e progetti provenienti dalle terre abitate dell’intero pianeta, raccolti in una geografia immaginaria. L’obiettivo è quello di proporre un’idea di sviluppo diversa da quella tradizionale, tipica delle analisi economiche e geopolitiche delle disuguaglianze, e suggerire inaspettati percorsi di crescita. All’interno di un paesaggio urbano astratto, frammentato e globalizzato, trentacinque installazioni site specific realizzate da altrettanti autori di oltre trenta diverse nazionalità costruiscono una riflessione corale sulla nuova dialettica tra ricchezza e povertà, società e comunità, ecologie e città, e sulle sorprendenti forme in cui queste possono manifestarsi oggi nei territori abitati dalla nostra specie.

Mostra: Lo spazio delle Disuguaglianze 

Ambiente, mobilità e cittadinanze

A introduzione dei padiglioni, il contributo del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e di CRAFT, Politecnico di Milano struttura tre affondi tematici per creare una narrazione e lettura collettiva attraverso una prospettiva territoriale: 
  • il differente impatto di fenomeni climatici estremi e di esposizione prolungata a condizioni dannose per la salute; 
  • le diverse opportunità di accesso alle risorse e le limitazioni alla mobilità; 
  • la mancanza di un pieno diritto di cittadinanza dovuto a processi di esclusione da case e servizi. 
Questi temi vengono affrontati a due diverse scale – quella globale e quella dell’area metropolitana di Milano – e con due diversi tipi di materiali. 
Da un lato, tre cortometraggi fanno il punto sulle questioni ambientali, di mobilità/migrazioni e di accesso a casa e servizi alla scala globale, animando creativamente immagini, suoni e parole di esperti internazionali intervistati per l’occasione. 
Dall’altro, un plastico dell’area milanese accompagnato dalla proiezione di dati mostra come le medesime questioni si declinano in questo contesto.

Mostra: Atlante del mondo che cambia
Le mappe consentono di esplorare i grandi temi del nostro tempo: le disuguaglianze, le differenze di genere, i flussi dei migranti e le trasformazioni climatiche, fenomeni che pongono nuove tipologie di rischi e ci spingono a mettere in discussione ciò che crediamo di sapere, obbligandoci a studiare.

Mostra: Verso un futuro più equo
Una mostra tematica curata dalla Norman Foster Foundation affronta la crisi abitativa in contesti emergenziali.

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