Luciana Castellina e Ginevra Bompiani, grandi amiche,
grandi personalità, si raccontano come donne e come femministe, tracciano un
bilancio e fanno progetti.
Ripercorrono la propria vicenda a partire dall'infanzia,
fino al rapporto con l'altro sesso e alla maternità;
la formazione femminista, Bompiani nel gruppo Rivolta Femminile e Castellina nel Pci e nell'Udi;
e ragionano sul femminismo storico e su quello contemporaneo, sul dibattito attuale e sulle principali battaglie: dalla legislazione al Me Too, dal concetto di identità al pensiero della differenza, dalla questione linguistica alle quote rosa.
La storia intellettuale di Bompiani e quella politica di Castellina si incontrano in un'amicizia che è fatta anche di contrasti, di posizioni diverse, ma che trova una piena convergenza nella necessità della lotta di genere.
la formazione femminista, Bompiani nel gruppo Rivolta Femminile e Castellina nel Pci e nell'Udi;
e ragionano sul femminismo storico e su quello contemporaneo, sul dibattito attuale e sulle principali battaglie: dalla legislazione al Me Too, dal concetto di identità al pensiero della differenza, dalla questione linguistica alle quote rosa.
La storia intellettuale di Bompiani e quella politica di Castellina si incontrano in un'amicizia che è fatta anche di contrasti, di posizioni diverse, ma che trova una piena convergenza nella necessità della lotta di genere.
Un libro che ha lo sguardo rivolto al passato e al futuro
in un'epoca in cui l'unica rivoluzione che sembra riuscita è il nuovo modo di
concepire la donna e di denunciare il patriarcato.
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