lunedì, maggio 19, 2025

Fermiamo l'Autonomia Differenziata in Lombardia

Fermiamo l'autonomia differenziata in Lombardia! Insieme possiamo, diversi e unite/i - petizione online

A Regione Lombardia - sull’esempio dell’Emilia-Romagna, 19 febbraio 2025 - chiediamo di interrompere le trattative con il Governo e adottare un provvedimento con cui si impegni a non sottoscrivere Intese e a rinunciare a ogni nuova richiesta di autonomia differenziata ex art. 116 comma 3 Costituzione!

La Petizione popolare è indirizzata al Presidente del Consiglio regionale (di seguito vedi il link al suo testo integrale) e chiede ai nostri Rappresentanti di impegnarsi all’adozione di un Atto di indirizzo diretto a interrompere il percorso per ottenere ulteriori competenze legislative e amministrative in autonomia differenziata.

Si tratta delle richieste di 20 su 23 materie e di competenze legislative e amministrative che la Lombardia ha avviato nel 2018 e che dal luglio del 2024 ha confermato, avviando trattative con il Ministero degli Affari regionali per acquisire "subito" otto materie sulle venti già richieste: sanità e ambiente, per le quali sarebbero state indicate le funzioni che non attengono a diritti sociali e civili e che non implicano la pre-definizione dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni), oltre a sei materie cosiddette "non LEP", ossia: commercio con l’estero, previdenza complementare, professioni, protezione civile, rapporti internazionali e con l'UE, coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. 
 
Ma perché una Petizione?

  • per chiedere un'informazione adeguata sui contenuti e lo stato delle richieste regionali;
  • la legge Calderoli (n. 86/2024necessita di una profonda revisione e integrazione a seguito della pubblicazione delle motivazioni della sentenza della Consulta n. 192/2024 del 3 dicembre 2024, rendendosi necessario l'abbandono del modello di regionalismo competitivo che ha caratterizzato la riforma del Titolo V. della Costituzione dal 2001 a oggi;
  • sono stati messi in discussione i presupposti dell'Accordo preliminare all'Intesa (2018), sottoscritto tra la Lombardia e il Governo Gentiloni, oltre alle Deliberazioni regionali successive, alla luce delle indicazioni d'incostituzionalità di alcune norme della legge n. 86/2024 e di quelle interpretative dell'art. 116 comma 3) Cost. (autonomia differenziata): per tali motivi, si devono interrompere le trattative Governo-Regioni e va fermato l’iter delle richieste regionali.

Puoi leggere il testo integrale della Petizione qui: link a Drive 

Motivazioni:

La Petizione vuole sensibilizzare la cittadinanza e i nostri Rappresentanti nelle Assemblee elettive all'esigenza di fermare le richieste d'autonomia differenziata di Regione Lombardia a seguito della sentenza della Corte Costituzione n. 192 del 3 dicembre 2024, abbandonando il modello di regionalismo competitivo che l'autonomia differenziata ha sinora interpretato come secessione, chiusura e istituzione di nuovi confini in nome di una superiorità, storica, economica del modello sociale del Nord sul resto del Paese.

Per rispondere alle diverse esigenze dei territori e alle fragilità sociali e strutturali presenti anche in Lombardia, occorrono politiche pubbliche innovative e un'idea di governo locale rinnovata.

Politiche e governance, anziché sulla nostalgia e il risentimento, vorremmo si fondassero su un'idea di politica e di amministrazione pubblica di servizio, rifondate e cooperative, capaci di interpretare e facilitare la convivenza tra diversi/e, persone e territori, comunità e organizzazioni in cui, come affermato dalla Consulta: "[...] la distribuzione delle funzioni legislative e amministrative tra i diversi livelli territoriali di governo, in attuazione dell’art. 116, terzo comma, non debba corrispondere all’esigenza di un riparto di potere tra i diversi segmenti del sistema politico, ma debba avvenire in funzione del bene comune della società e della tutela dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione." (Corte Costituzionale, 3 dicembre 2024).

A Regione Lombardia - sull’esempio dell’Emilia-Romagna, 19 febbraio 2025 - chiediamo di interrompere le trattative con il Governo e adottare un provvedimento con cui si impegni a non sottoscrivere Intese e a rinunciare a ogni nuova richiesta di autonomia differenziata ex art. 116 comma 3 Cost.!

Come cittadini/e vogliamo contribuire all’esigenza di rigenerare il regionalismo e il ruolo delle autonomie territoriali anche nella nostra Regione, nel senso indicato dalla già richiamata sentenza della Consulta n. 192/2024.

Grazie per il supporto, Comitati NO AD - Coordinamento Democrazia Costituzionale - Libertà e Giustizia , Milano

 

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