L’immagine evangelica del
lievito, non preoccupato della propria visibilità e tuttavia capace di far
fermentare la pasta, è il simbolo di una presenza allo stesso tempo serena e
ferma, pacifica ed efficace.
È così che possiamo pensare,
anche oggi, il ruolo dei cristiani in politica.
Il libro è diviso in due parti.
La prima è fondativa e
mostra come il cristianesimo tocca e forma le coscienze. La fraternità ha
profonde radici teologiche e si è affermata nel percorso della dottrina sociale
della Chiesa. Inoltre, chi si lascia interpellare dal mistero cristiano, e lo
celebra con fede, viene trasformato dal dono di Cristo e può offrire con
consapevolezza al mondo il dono delle proprie aspirazioni, visioni e
competenze.
La seconda parte raccoglie
alcune testimonianze di vissuto o di pensiero sulla spiritualità in politica.
Tina Anselmi, Maria Eletta Martini, Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira e David
Sassoli (per giungere quindi all’attualità) raccontano, attraverso la loro esperienza
in epoche diverse, differenti sfumature del rapporto tra spiritualità cristiana
e politica e mostrano di aver trovato nel vangelo una comune ispirazione a
prendersi cura del bene comune.
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