sabato, febbraio 15, 2025

Inaugurazione della Mostra RISSO: “Tutti i COLORI dell'otto Marzo” - 13 Febbraio 2024

 

Come sempre, grande partecipazione di pubblico all’inaugurazione delle Mostre RISSO.
Quella del 13 febbraio, sui colori dell’8 Marzo è stata introdotta da 

Sergio Risso dalla cui collezione i manifesti sono di volta in volta selezionati, 
Marco Coloretti, Assessore al Commercio 
Lucio Romani, Assessore ai Lavori Pubblici. Gli Assessori hanno sostituito la Sindaca Anna Varisco, impegnata in una riunione amministrativa. Infine, intervento di 
Patrizia Cibin, Presidente dell’Associazione Restare Umani, promotore insieme alla Collezione Risso della Mostra.

Si è colta l’occasione per illustrare ai presenti un’altra iniziativa coordinata da Restare Umani: 
“PARCO BORGHETTO - Luogo del Cuore FAI” 
che si prefigge di raccogliere voti per il bellissimo Parco di Palazzolo. Se il numero di voti sarà sufficientemente alto, il FAI metterà a disposizione parte dei fondi per la ristrutturazione degli edifici presenti nel parco e attualmente inagibili.

Di seguito un testo di Giuseppe Paolin a descrizione della mostra:

Per quanto riguarda la data di questa ricorrenza c'è un solo elemento storico sicuro e cioè l'anno della sua istituzione, il 1910, a Copenaghen in un'assemblea di donne socialiste su proposta della comunista tedesca Clara Zetkin, mentre il giorno il mese erano diversi fra i vari paesi industrializzati.

Inoltre, l'evento o gli eventi storici che l'avrebbero ispirata sono incerti, tra cui una manifestazione New York del 1848 per diritti politici e lavoro, un incendio, però non documentato, di una fabbrica tessile New York nel 1908 con la morte di 120 o 129 operaie un altro incendio con vittime femminili sempre a New York, documentato, alla tessitura Triangle il 25 Marzo 1911, lo sciopero degli operai in Russia appunto l'otto marzo 1917 per la fine della guerra. La data dell'otto Marzo come giornata internazionale della donna viene codificato ufficialmente dall'ONU nel 1971.

I 58 manifesti della collezione Risso permettono di sorvolare su questa incertezza e apprezzare il senso ai valori più interessanti ribaditi dalla ricorrenza. Editi fra il 1969 e il 2019, sono distribuiti lungo le pareti rispettando la successione cronologica in modo da permettere di cogliere i cambiamenti di contenuti e destinatari avvenuti nell'arco di mezzo secolo. Innanzitutto, colpisce la ricca vivacità delle problematiche che dal secondo dopoguerra in poi animarono questa giornata espressa attraverso slogan di protesta, di accusa, di irrisione, di rivendicazioni.

È interessante la varietà delle soluzioni grafiche che vanno dalla documentazione fotografica con i primi piani che denunciano con fermezza situazioni insopportabili, esprimono desideri, propongono le dimensioni reali della gioia, della serenità, dell'impegno, alla vignetta satirica graffiante circa le pretese maschili sulla casalinga, al ricorso allo stile Liberty per una nota di mistero e fascino sfuggente. Non poteva mancare, con ben due manifesti, il simbolo della femminilità all'inizio e verso la fine dell'esposizione.

Ma l'elemento grafico protagonista di questa mostra è il colore o, meglio, i COLORI, forse non tutti, ma tanti, tutti quelli che servono per caratterizzare la vasta gamma di emozioni e sentimenti che comportano nella piena affermazione della donna nella nostra società di oggi, l'orgoglio per le conquiste, l'amarezza delle delusioni, la determinazione nello sfidare l'altra metà del mondo.

Lo spazio espositivo richiama l'attenzione su un colore, suggerendo che da esso si dipartono tutti gli altri e da esso ritornino ed è il rosso della pedana che sembra quasi il palcoscenico di eventi: il rosso degli incendi, la bandiera rossa dell'internazionale socialista e della rivoluzione, il rosso delle panchine e di tante paia di scarpe non calzate e appaiate sui marciapiedi e le piazze delle nostre città.

1969
 1974
 1976
 1980
 1981 Paderno
 1982
 1986
 1990
 1993
 1997
 2001
 2007
2019




























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