Oggi la sofferenza degli
adolescenti ha caratteristiche inedite, è molto profonda e si accompagna
spesso a gesti violenti e comportamenti autolesivi.
Gli attacchi al Sé riguardano
sia il corpo (tagli, disturbi alimentari) sia la mente (ansia, depressione,
dissociazione).
I nuovi adolescenti sono in
genere molto amati e sostenuti, perché allora appaiono così fragili?
Vivono sovrastati dalle
contraddizioni: sono ascoltati più che in passato ma non esprimono ciò che
pensano, hanno tante possibilità ma spesso si sentono privi di speranza.
Un fiume di parole e attenzioni
ne accompagna la crescita ma rischia di mettere a tacere la loro voce e le
emozioni più autentiche.
Sperimentano, così, un senso di
vuoto incolmabile, che si manifesta attraverso forme d’ansia sempre più diffuse
e pervasive.
Le pagine di questo libro
raccontano il lavoro con gli adolescenti che vivono in questo contesto e
soffrono per l’impossibilità di dare un significato alla propria vita.
Per diventare davvero adulti e
sentire di avere un futuro hanno una sola possibilità: andare alla ricerca
delle verità più autentiche che vivono dentro di loro e che rivendicano il
diritto di esistere.
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