Non passa giorno senza che stampa o televisione parlino dei più recenti e strepitosi progressi dovuti all'Intelligenza Artificiale.
In ogni ambito, dall'ingegneria
aerospaziale alla medicina, dall'arte alla quotidianità domestica, vengono
sviluppati programmi capaci di alleviarci da compiti ripetitivi, noiosi o che
semplicemente non riusciremmo a fare, portandoli a termine con precisione,
pazienza e meticolosità decisamente sovraumane.
È rivoluzionario poter avere
macchine che eseguono in pochi secondi calcoli assai complessi, oppure un
frigorifero che ci avvisa quando il latte sta per scadere. Ma cosa accade
quando questa tecnologia sembra diventare troppo pervasiva e pare appropriarsi
di capacità che abbiamo sempre pensato fossero esclusivamente «nostre»?
Per riannodare i fili e
comprendere cos'è l'Intelligenza Artificiale e di conseguenza quali promesse
può mantenere o minacce rappresentare, Barbara Gallavotti ripercorre la storia
dei visionari che nei secoli hanno sognato di creare macchine intelligenti
quanto esseri umani e messo le basi della IA di oggi.
Ma soprattutto mette in luce le
profonde differenze fra il modo di funzionare del nostro cervello e quello
degli strumenti che abbiamo inventato.
Solo cogliendo queste diversità, infatti, è possibile spiegare perché l'Intelligenza Artificiale ci supera tanto agevolmente in certi compiti mentre altri sembrano destinati a restare fuori dalla sua portata ancora a lungo, se non per sempre. Argomenti complessi, che l'autrice riesce però ad affrontare con grande chiarezza, mettendoci così in grado di partecipare attivamente alla discussione su quali strade vogliamo intraprendere.
Davanti a questa svolta epocale,
destinata a modificare la traiettoria dello sviluppo umano, la scelta sul ruolo
da destinare alla nuova tecnologia nelle nostre vite appartiene a noi, come
singoli e come collettività.
Sta a noi far sì che quella in
cui entriamo sia soprattutto l'era dell'Intelligenza Naturale: l'era nella
quale più che mai sapremo trarre vantaggio da ciò che abbiamo inventato.
Barbara Gallavotti
Nata a Torino il 21 Dicembre
1967, ma cresciuta a Roma, termina gli studi classici nel 1986, nel 1993
consegue la laurea in biologia, con specializzazione in genetica e biologia
molecolare, presso l'Università degli Studi di Roma "La
Sapienza", superando nel 1994 l'esame di abilitazione alla professione di
biologo.
Dopo aver iniziato la sua
carriera da biologa, Barbara Gallavotti si dedica alla divulgazione scientifica
e inizia così a collaborare con ‘Galileo’, la prima testata
giornalistica italiana online dedicata ai temi della ricerca scientifica e
tecnologica, iniziando allo stesso tempo a scrivere libri per bambini e ragazzi
su diversi temi scientifici.
Diventa poi collaboratrice di
diverse testate giornalistiche e radiofoniche, sia generaliste come Panorama,
La Stampa e Corriere della Sera, sia più specializzate come Newton,
iscrivendosi all'albo dei giornalisti pubblicisti nel 2001.
Divenuta nota nel panorama della
divulgazione scientifica, lavora dal 2000 come autrice di programmi televisivi
avendo iniziato con ‘Ulisse - Il piacere della scoperta’, condotto da
Alberto Angela, e continuato nel 2004 con ‘Hit Science’, trasmessa da
Rai 3 e dedicata ai ragazzi.
Nel 2007 partecipa a ‘Superquark’,
condotta da Piero Angela, che la Gallavotti cita come suo primo maestro. Nel
2010 collabora con il programma ‘E se domani’, condotto prima da Alex
Zanardi e poi da Massimiliano Ossini, diventandone un'inviata nel 2013.
Contemporaneamente porta avanti
anche una carriera da accademico dal 2007 al 2008, svolgendo l'incarico di direttore
supplente del master in comunicazione della scienza e tecnologia presso
l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Nel 2009, tiene un corso
di comunicazione della scienza come docente titolare presso la facoltà di
scienze della comunicazione dell'Università degli Studi Roma Tre.
Barbara Gallavotti è poi autrice
di diversi libri sempre di carattere divulgativo e orientati in particolar modo
a un pubblico giovane, tra cui: Il sistema solare, L'Universo, La vita sulla
Terra. Nel maggio 2019 pubblica il libro ‘Le grandi epidemie: come
difendersi’, con prefazione di Piero Angela, un titolo che, alla luce della
pandemia di COVID-19 che avrebbe colpito il mondo a partire dalla fine del
2019, appare quasi profetico e che la fa diventare ancora più nota al grande
pubblico.
Anche in seguito al successo di
questa pubblicazione, nel 2020 viene chiamata come ospite fissa alla
trasmissione ‘Dimartedì’, trasmessa da LA7 e condotta da Giovanni
Floris, dove riporta costantemente le ultime novità sulla pandemia e ottiene un
successo di pubblico e di gradimento crescente, tanto che a partire da marzo
2022 le viene affidata la conduzione di ‘Quinta dimensione - Il futuro è già
qui’, programma televisivo di divulgazione scientifica trasmesso il sabato
in prima serata da Rai 3.
Vincitrice di numerosi
riconoscimenti e premi, tra cui il Premio Capo D'Orlando per la comunicazione
multimediale ottenuto nel 2013, Barbara Gallavotti è anche consigliera per
il coordinamento scientifico del Museo nazionale della scienza e della
tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano.
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