Bell Hooks, (1952 –2021), è stata
una scrittrice, attivista e femminista statunitense.
Insegnante dal 1976, il focus
della sua scrittura è stata l'intersezionalità di razza, il capitalismo, il
genere e la loro capacità di produrre e perpetuare sistemi di oppressione e di
dominio.
Ha pubblicato più di 30 libri e
numerosi articoli accademici, è apparsa in documentari e ha partecipato a
conferenze pubbliche.
Attraverso una prospettiva
postmoderna ha affrontato razza, classe e genere nell'istruzione, arte, storia,
sessualità, mass media e femminismo.
Presentiamo qui le ultime sue ultime
4 pubblicazioni: bell hooks
- Autori - Il Saggiatore
Tutto sull'amore - Nuove visioni
Perché abbiamo paura di parlare
d’amore? Tutto sull’amore di Bell Hooks nasce da questa
domanda che spesso genera imbarazzo, reticenza, e persino rabbia.
Nonostante l’amore sia il
sentimento più spontaneo e universale, che segna l’esistenza di ogni essere
umano, parlarne, confessarlo a qualcuno, provare a raccontare come si agita
dentro di noi ci terrorizza e ci disorienta: l’angoscia che le nostre
parole non siano comprese, i nostri desideri corrisposti o i nostri sogni
realizzati, genera un insensato odio per l’amore che tutti finiamo per
vivere.
Questo condiziona negativamente
il modo che abbiamo di amare, lo contagia di insicurezza e di dolore, guasta la
sua capacità di cambiarci e di restituirci speranza, ma soprattutto di
migliorare il mondo attorno a noi. Perché l’amore, prima di essere la fantasia
fiabesca che anima canzoni, libri e film, è innanzitutto una forza: una forza
spirituale, che incide sulle nostre coscienze, ma anche una forza politica, che
orienta le decisioni sempre secondo sentimenti di incontro e di costruzione, e
mai di dissoluzione e distruzione.
Per scongiurare quell’odio contro
l’amore è fondamentale imparare ad avere cura di sé, scrive Bell Hooks, e
riappropriarsi dell’amore come spazio in cui ciascun individuo si sente libero
di parlare e di ascoltare senza timore ciò che lo agita dentro. Amare, allora,
non sarà più sinonimo di soffrire, ma di edificare, progettare, immaginare il
domani.
Amare non significa soffrire.
Amare non significa avere paura. Amare è prendersi cura di sé, farsi del bene,
farlo a chi ci sta accanto. Amare non significa distruggere. Amare significa
costruire. Tutto sull’amore di Bell Hooks è un libro che
insegna a costruire la propria vita con amore.
La volontà di cambiare - Mascolinità
e amore
Tutti hanno bisogno di amare e
di essere amati, anche gli uomini. È questa la verità essenziale che
anima La volontà di cambiare, il libro a cui Bell Hooks ha affidato
le sue riflessioni sulla mascolinità tossica, sull’inclinazione maschile
alla violenza e all’assenza di emozioni, ma soprattutto sulla rivoluzione
affettiva necessaria per immaginare una società nuova, in cui nessuno debba più
avere paura del proprio universo sentimentale.
Cresciuti in una società
patriarcale, in cui resta fondamentale gestire e preservare il mito della
forza, gli uomini hanno imparato a fabbricare meccanismi di difesa per
resistere alla pressione emotiva che viene esercitata sulle loro coscienze.
Sono spinti a indossare maschere sempre più convincenti per evitare di
esprimere ciò che sentono davvero e rivelare così la loro incapacità di gestire
relazioni profonde e aperte. Sono maschere di rabbia e violenza, con cui
compiono i delitti che colpiscono migliaia di vittime ogni giorno.
Ma con una disposizione positiva
al cambiamento, una rivoluzione delle coscienze non è più un’irraggiungibile
utopia, diventa anzi un’indispensabile visione per abitare un futuro diverso:
l’unico in cui tutti avranno il coraggio di amare e di essere amati.
Scrivere oltre la razza - Teoria e pratica vivente
In Scrivere oltre la
razza, Bell Hooks affronta il dibattito contemporaneo sul razzismo e offre
un punto di vista radicale per eliminare le barriere socioculturali che ci
dividono, ancora oggi, per colore, classe e genere, anche all’interno del
femminismo.
Hooks parte da un assunto fondamentale: l’ideologia suprematista bianca è più viva che mai e plasma l’esistenza di chiunque, non solo delle persone nere, trasmettendosi all’interno delle singole comunità lungo i binari delle differenze economiche, sociali e di genere.
Un condizionamento avviene, per esempio, dal momento in cui i bambini e le bambine vengono introdotti alla cultura dominante (che per l'autrice si riassume nella locuzione «patriarcato capitalista imperialista suprematista bianco»), specialmente attraverso i media, l’educazione scolastica e l’influenza – a volte negativa – dei loro compagni.
Spaziando dall’estetica
che perpetua l’immagine della donna bianca e bionda come «più bella», sino alle
rappresentazioni razzializzate dei personaggi neri in film e libri
contemporanei, e prendendo spunto dalle biografie di Malcolm X e Martin Luther
King, l’analisi di Bell Hooks è chirurgica nell’evidenziare quali siano i
problemi e quanto facciano parte dell’impalcatura stessa su cui si regge la
nostra società.
Ma, come sempre, la sua scrittura non ci lascia imprigionati nell’evidenza di una questione sociale. Ogni barriera può e deve essere abbattuta e la soluzione è ancora una volta l’amore, perché dove c’è amore non può esserci dominio.
Attraverso le pratiche di cui ha
fatto esperienza in prima persona e che sono il fulcro del suo attivismo, come
quelle dell’ascolto, della condivisione e della partecipazione nella diversità,
è possibile superare il razzismo e trasformare radicalmente la nostra vita
quotidiana.
Comunione - La ricerca femminile dell'amore
È stato un amore inespresso,
costretto, sottomesso: nel corso dei secoli l’amore declinato al femminile è
stato una mistificazione, un sentimento che ha alimentato le strutture su cui
si regge la società patriarcale. Nelle pagine di Comunione, Bell
Hooks ne indaga la natura e invita ogni donna a rivendicare con coraggio la
ricerca di un nuovo tipo di amore come il viaggio eroico che bisogna scegliere
per sentirsi veramente libere.
La vita intima di ogni donna,
scrive l'autrice, comincia dal sé. Per amare è necessario amarsi, accettare il
proprio corpo e la propria anima così come sono, senza cercare di cambiarli,
senza lasciare spazio ad alcun tipo di condizionamento esterno. Secondo Bell
Hooks il femminismo, nella sua ricerca dell’uguaglianza dei generi, ha
tralasciato l'amore. La piena libertà per una donna arriva solo quando si rende
conto del valore privato e pubblico dell'amare senza aspettare conferme da
parte di nessuno.
Dopo Tutto sull'amore,
questo libro parla alle donne che si sono sempre chieste in silenzio come
coniugare femminismo e intimità, azione politica e sentimento.
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