Dal 22 al 24 novembre 2024,
dal vivo a Firenze e online sul sito e sui social di #EDD2024.
Il Festival - Eredità delle Donne
Incontri tematici, serate
teatrali, dialoghi letterari che coinvolgono personalità di generazioni e
provenienze diverse e spaziano attraverso i generi intrecciando cultura alta e
popolare, una tre giorni densa di eventi.
Generazioni diverse di
scienziate, politiche, economiste, imprenditrici, attiviste, scrittrici,
artiste e ambientaliste si incontrano a L’Eredità delle Donne, il
festival dedicato all’empowerment femminile che vuole raccontare la
contemporaneità attraverso le sue protagoniste, per riscoprire il ruolo che
le donne hanno avuto e continuano ad avere nei diversi campi del sapere e della
società, e contribuire così al progresso e all’eredità che lasceremo alle
generazioni future.
«Nella vita nulla va temuto
bensì compreso. E se vi è un momento per comprendere, ha aggiunto, quel momento
è ora: comprendere di più per temere di meno»
ha detto Marie Curie, in una delle
sue frasi più celebri. Quest’anno ricorrono i 90 anni dalla scomparsa di questa
straordinaria figura di donna e di scienziata.
E quest’anno abbiamo voluto dare
a L’Eredità delle Donne il titolo “Future”:
Future sono le donne che
verranno e
Future, letto all’inglese, è
l’avvenire nelle loro mani, al quale, quasi in controtendenza, guardiamo con
fiducia.
In un mondo in febbrile e
angosciante trasformazione, la settima edizione di L’Eredità delle Donne mette
il contributo e le competenze femminili al servizio di un futuro positivo e
propositivo, indicando valori e pratiche che permettano di costruire visioni
e società future più giuste, più pacifiche, più inclusive.
Oggi come non mai le donne sono
capaci di idee rivoluzionarie, di prospettive creative, di punti di vista
originali: senza di loro nessun cambiamento di rotta sarà possibile.
Le donne non chiedono di
partecipare al mondo così com’è ma aspirano a essere parte attiva nel
riformarlo e nel ricondurre il tempo della collettività al centro di esso.
“Oggi come non mai le donne sono
capaci di idee rivoluzionarie, di prospettive creative, di punti di vista
originali: senza di loro nessun cambiamento di rotta sarà possibile.
Le donne non chiedono di
partecipare al mondo così com’è ma aspirano a essere parte attiva nel
riformarlo e nel ricondurre il tempo della collettività al centro di esso.“
Serena Dandini
Il festival è dedicato ad Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, la prima ‘Madre della Patria’ e Madre della Cultura Italiana ed europea ante litteram. Grazie al suo generoso contributo, è stato possibile mantenere integro l’intero patrimonio culturale e artistico della città di Firenze, rendendola lo scrigno mondiale che tutti conosciamo.
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