martedì, dicembre 02, 2025

LIBRO: "Sull'eguaglianza di tutte le cose. Lezioni americane" di Carlo Rovelli

 
La scienza del XX secolo ha modificato per sempre la nostra comprensione della realtà, anche se siamo ben lontani dal poter affermare che questa realtà abbia un senso (forse non accadrà mai). 
Eppure, è grazie alla meccanica quantistica che il pensiero può dirsi per la prima volta libero di percorrere strade veramente ignote. 
A coltivare quello shock permanente, fatto di «stupore e vertigine», è Carlo Rovelli che, dalle "Sette brevi lezioni di fisica", con leggerezza si muove fra gli abissi speculativi della relatività quantistica, senza paura di toccarne il fondo – anche perché quel fondo, secondo lui, non esiste. 

«Elettroni e mente, sassi e leggi, giudizi e galassie non sono di natura essenzialmente diversa gli uni dagli altri. Sono nozioni che si illuminano a vicenda». 

Di questo continuo gioco di specchi è fatto il mondo, e per comprenderlo in tutta la sua complessità, per vederne la coerenza e «sentire che è la nostra casa», scrive Rovelli, bisogna fare un salto ulteriore e accogliere l’incertezza che è al cuore della conoscenza, quella che porta all’«eguaglianza di tutte le cose». 

Come il personaggio di un racconto del Zhuangzi – uno dei grandi libri dell’antichità – che dopo aver sognato di essere una farfalla «svolazzante e soddisfatta della sua sorte» non sa più se è stato lui a sognare la farfalla o è la farfalla a sognare lui.

lunedì, dicembre 01, 2025

"Un inverno al caldo per GAZA": ieri la raccolta fondi per acquistare coperte e giacche


Anche Restare Umani ha aderito alla raccolta di fondi "Un inverno caldo per GAZA" per la raccogliere fondi destinati all'acquisto di coperte e giacche per GAZA, che si chiuderà il 20 Dicembre 2025.
L'iniziativa è promossa da UNICEF e Salaam Ragazzi dell’Olivo, associazione nata nel 1988 all’indomani dell’inizio dell’Intifada del 1987 da Arciragazzi e Agesci per l’affido a distanza caratterizzato dall’invio diretto di contributi economici alle famiglie e dalla promozione di relazioni tra Italia e Palestina.
E' possibile contribuire anche tramite bonifico IBAN: LT38 3250 0331 0786 3233 come indicato sotto:

 











LIBRO: "Chiamami adulto. Come stare in relazione con gli adolescenti" di Matteo Lancini

 
In "Chiamami adulto", libro che conclude la trilogia iniziata nel 2021 con "L’età tradita", Matteo Lancini esplora i molteplici contesti e le modalità in cui gli adolescenti costruiscono relazioni: dalla famiglia alla scuola, dagli ambienti digitali alle stanze di psicoterapia, dal gruppo dei pari al rapporto di coppia. 

Partendo da alcuni spunti già introdotti in "Sii te stesso a modo mio", come l’assenza di prospettive future e la fragilità adulta che spesso ostacola un dialogo autentico, l’autore scava in profondità, rivelando che cosa serve davvero per avvicinarsi ai giovani: l’ascolto e una presenza empatica. 

Attraverso esempi concreti, storie personali e riflessioni incisive, il libro offre a genitori, insegnanti e psicologi gli strumenti per superare l’urgenza del fare e per imparare finalmente a stare nella relazione, aiutando i ragazzi a non sentirsi più soli in mezzo agli altri, ma compresi e sostenuti.

domenica, novembre 30, 2025

TAVOLATA LETTERARIA: Presentazione del libro "Da grande volevo fare il comunista" di Ferdinando Larizza - Giovedì 4 Dicembre - ore 20.00 - Ristorante "L' Angolo di Rino"

 


Con questo incontro si inaugura a Paderno Dugnano 
una nuova serie di eventi culturali 

 TAVOLATA LETTERARIA

promossa dall'Assessore al Commercio MARCO COLORETTI 
e patrocinata dal Comune di Paderno Dugnano

Gli eventi si terranno di volta in volta in locali/bar/ristoranti 
situati nel Comune di Paderno, 
con l'intento di promuovere la CULTURA e la RISTORAZIONE LOCALE
I commercianti che volessero rendersi disponibili ad accogliere i prossimi eventi possono contattare l'Assessorato al Commercio.

Il primo evento sarà la presentazione del libro 
"Da grande volevo fare il Comunista"
di Ferdinando Larizza

GIOVEDI'  4 Dicembre ore 20.00
presso il Ristorante "L'Angolo di Rino"
via Gorizia, 17 Paderno Dugnano

L'incontro prevede la presenza al tavolo 
dell'Autore Ferdinando Larizza,
della Sindaca Anna Varisco, 
di Marco Coloretti come moderatore 
 Gianfranco Massetti come conduttore della serata.

LIBRO: "La fuga immobile: Lo strano caso della Generazione Z" di Walter Siti

 
«Ma i teenager della Generazione Z desiderano essere salvati? 
Alcuni, i più esposti, quelli che con le proprie ali fendono l'aria per tutto lo stormo, forse ce lo chiedono con due posture apparentemente contrapposte: 
  • gli uni si mostrano abulici, depressi, si tagliuzzano le braccia e le gambe, trasformano la propria stanza in un bunker; 
  • gli altri, nati perlopiù in quartieri meno comodi, si riuniscono in bande, aggrediscono e vandalizzano, non si sottomettono e costituiscono la disperazione dei professori di periferia. 
Invece quelli che nello stormo si tengono al centro, al riparo, adottano una strategia meno appariscente: si defilano, si appiattiscono, vanno bene a scuola, dissimulano perfino di stare volando. 
Mimetizzano la propria fragilità sotto una innegabile fragilità generale.»

sabato, novembre 29, 2025

INTEGRAZIONE e DIALOGO: Appello del vescovo Derio per l'Imam di Torino Mohamed Shahin

 


L'imam di Torino e cittadino egiziano Mohamed Shahin ha ricevuto un ordine di espulsione dall'Italia verso l'Egitto perché è un presunto fondamentalista antisemita che, secondo il decreto emesso mercoledì dal ministero dell'interno, avrebbe legittimato lo sterminio del popolo israeliano.

Un mese fa, l'Onorevole Augusta Montaruli, di Fratelli d'Italia (FdI), aveva chiesto la sua espulsione con una domanda parlamentare, a seguito di un discorso dell'imam del 7 ottobre.

Il decreto di espulsione per Shahin, l'imam della Moschea San Salvario di Torino, è stato firmato dal Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

Il decreto si basa su una dichiarazione pubblica interpretata come una difesa degli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023. Il decreto sottolinea che le parole dell'imam hanno ricevuto ampia copertura mediatica e affermano che hanno causato "disagio" anche all'interno della comunità Pro Pal.

Apparentemente, l'unico aspetto penale del caso è una denuncia presentata dalla polizia presso la procura di Torino, ma solo per il reato di ostruzione di una strada: l'incidente risale al 17 maggio ed è avvenuto durante una manifestazione.

L'opposizione di centro-sinistra ha chiesto la sospensione immediata dell'ordine perché Shahin sarebbe in pericolo estremo e rischierebbe persino la vita, essendo noto oppositore del regime del presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi.6

Il decreto afferma che Shahin è un sostenitore di ideologie fondamentaliste e "antisemita", si dice sia in contatto con ambienti legati all'Islam radicale, e che ha "legittimato lo sterminio degli israeliani", ha comunicato ANSA.

Il Partito Democratico (PD) di centro-sinistra, il Movimento a 5 Stelle (M5S) e l'Alleanza Verdi-Sinistra (AVS) hanno presentato un ricorso contro il decreto di espulsione alla Camera mercoledì, affermando che la sicurezza e persino la vita di Shahin sono a rischio se venisse estradato nell’ Egitto di Sisi.

AVS, l'M5S e il PD hanno presentato una domanda scritta al Ministro dell'Interno nella Camera dei Deputati, chiedendo "la sospensione immediata dell'ordine di espulsione contro Mohamed Shanin, cittadino egiziano che vive in Italia da quasi vent'anni ed è un noto oppositore del regime di al-Sisi."

I deputati hanno sottolineato che il ministero gli ha revocato il permesso di soggiorno e ordinato il suo rimpatrio, ignorando il fatto che Shanin aveva presentato una nuova richiesta di asilo, che per legge sospende qualsiasi espulsione. Nonostante ciò, il giudice ha convalidato l'ordine ed è stato trasferito al CPR di Caltanissetta, separato dalla moglie e dai due figli minorenni. Se rimpatriato, rischia l'arresto e la tortura nella stessa prigione dove lo studente italiano Giulio Regeni è stato torturato a morte tra gennaio e febbraio 2016.

Questo è un abuso politico della legge: 
la libertà di espressione viene trattata come un crimine, 
il dissenso come una minaccia.

Chiediamo al ministro di riesaminare urgentemente l'ordine di espulsione
e di garantire il rispetto delle garanzie democratiche