Racconto di una visita al SILLA 2, il principale Termovalorizzatore di Milano, di proprietà del gruppo A2A.E' l’impianto a cui arrivano anche i rifiuti di Paderno Dugnano ed è situato nella zona nord-ovest, nei pressi del quartiere Figino.
La termovalorizzazione è un
processo che, attraverso la combustione di rifiuti residuali della raccolta
differenziata non soggetti a riciclo (rifiuto secco indifferenziato), è in
grado di produrre energia elettrica e acqua calda per il riscaldamento degli
edifici (teleriscaldamento).
La centrale termoelettrica a rifiuti Silla 2 fornisce calore per teleriscaldamento alla zona ovest di Milano (quartiere Gallaratese), al polo fiera Rho-Pero e a quelle utenze allacciate alla rete di teleriscaldamento nei Comuni di Pero e Rho. A pieno regime, Silla 2 è in grado di fornire riscaldamento a circa 30.000 famiglie e di generare energia elettrica a beneficio di circa 147.000 famiglie.
Il termovalorizzatore è entrato
in funzione nel 2001 e a garanzia del funzionamento e del monitoraggio
ambientale, sono stati sottoscritti dei Protocolli d’intesa tra:
§ Regione
Lombardia
§ Provincia
di Milano (ora Città Metropolitana)
§ i
Comuni di Milano, Cornaredo, Pero, Rho e Settimo Milanese
§ il
proprietario e gestore dell’impianto Silla 2 (prima Amsa e ora A2A Ambiente).
Grazie a tali protocolli, è stata garantita la trasparenza e l’accesso ai dati, sono migliorate le prestazioni dell’impianto e sono stati effettuati interventi di miglioramento ambientale.
Nel 2017 il Comune di Milano ha
approvato un nuovo Protocollo d’intesa con scadenza al 31 dicembre
2025. Il Protocollo in corso vede riconfermato il ruolo del Comitato Tecnico
Scientifico (CTS) quale organo di monitoraggio composto da tecnici nominati dai
Comuni firmatari, con il compito di acquisire e verificare il funzionamento
dell’impianto, dei suoi sistemi di rilevazione, nonché il rispetto dei requisiti
di massima protezione ambientale.
È stato inoltre rinnovato
l’impegno a finanziare un Piano di monitoraggio ambientale realizzato, come i
precedenti, da ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) con l’eventuale collaborazione di un ulteriore ente
tecnico. Proseguirà, inoltre, l’attività attuata in questi anni per il rinnovamento
del parco veicolare destinato al trasporto rifiuti, con attenzione all‘utilizzo
di veicoli e carburanti ecologici.
Inoltre sono proseguiti i finanziamenti per le opere di miglioramento ambientale (attività di rimboschimento del Parco Agricolo Sud Milano e realizzazione di piste ciclabili a servizio del Parco dei Fontanili, del quartiere Figino e dell’area Bosco in città). inoltre, A2A si è impegnata a finanziare interventi di riqualificazione dell‘area ex campo nomadi limitrofa all’impianto Silla 2, nonché ad effettuare uno studio faunistico e completamento di ulteriori piste ciclopedonali per il collegamento con Molino Dorino.
La gestione dei rifiuti
Il Comune di Milano ha sottoscritto un contratto di servizio mediante il quale
ha affidato la gestione del servizio di igiene ambientale su tutto il
territorio pubblico cittadino alla società Amsa S.p.A. Gruppo A2A.
I principali servizi oggetto
del contratto sono:
§ la
raccolta porta a porta e presso le riciclerie dei rifiuti domestici
§ la
pulizia e il lavaggio delle strade e delle aree verdi pubbliche
§ la svuotatura dei cestini e dei cestoni e la raccolta dei rifiuti abbandonati.
Dove vanno i rifiuti?
§ I
rifiuti oggetto di raccolta differenziata, quali ad esempio carta, plastica
e vetro, sono conferiti agli impianti specializzati che provvedono al loro
corretto riciclo
§ i
rifiuti indifferenziati vengono conferiti presso il
termovalorizzatore Silla2
Molte informazioni, anche
tecniche, si possono trovare al link: Termovalorizzatore
Silla 2 - Comune di Milano in particolare nella sezione Allegati.
A2A_Ambiente_Silla2_Relazione_annuale_152_Anno_2020
Ma veniamo alla visita al termovalorizzatore SILLA 2 di Figino
La visita al termovalorizzatore è
iniziata con una presentazione in aula delle principali attività e
caratteristiche dell’impianto, a cui è seguita la vista all’impianto stesso.
L’impianto è costituito da 3
Linee di combustione indipendenti, e del tutto equivalenti, in cui confluiscono i rifiuti
indifferenziati, che vengono bruciati ad una Temperatura di oltre 850 °C,
sufficiente a rompere anche le molecole di diossina (la diossina si degrada se
viene sottoposta per più di 2 secondi a 800 °C).
Il calore prodotto
viene utilizzato da turbine per produrre
- energia elettrica - utilizzata in parte dall’impianto e la restante distribuita a circa 140.000 utenze di Milano
- energia termica, in parte riutilizzata nell’impianto e la restante utilizzata per il teleriscaldamento di circa 30.000 famiglie di Milano e Pero-Rho (Paderno Dugnano non è collegata alla rete di teleriscaldamento).
I Fumi vengono trattati in modo da ridurne l’acidità e le polveri e adsorbire i metalli.
Le Ceneri, da cui
vengono separati il ferro (che fonde a 1300°C), le ceramiche (che non
bruciano), i metalli non ferrosi (es. alluminio). Ciò che resta viene portato
in Germania e stoccato in miniere di salgemma esaurite.
Ovviamente, le attività di raccolta porta a porta dei rifiuti domestici, la pulizia, il lavaggio delle strade e delle aree verdi pubbliche, la svuotatura dei cestini e la raccolta dei rifiuti abbandonati, il funzionamento del termovalorizzatore hanno un costo che si distribuisce su ogni Chilogrammo di rifiuto, e che solo in piccola parte può essere compensata con la vendita di energia termica ed elettrica.
In Italia, Ogni persona produce 1,4 KG di rifiuti al giorno!
Da qui l’importanza, non solo dal punto di vista ambientale (che è già molto importante), ma anche dal punto di vista economico, di effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti.Perché i rifiuti differenziati, seguono un altro percorso:
il vetro, la carta, plastica, i
rifiuti solidi urbani (RSU) altrimenti detto umido organico, alluminio,
acciaio, ferro, farmaci scaduti, lampadine, olio vegetale di cottura esausto,
olio del motore, ed i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) sono una
RISORSA ed il loro riciclo permette di recuperare materie prime ed energia e
quindi ridurre i costi relativi al trattamento dei rifiuti.
Infatti, AMSA o (Econord nel caso di Paderno), quando
porta i rifiuti indifferenziati al termovalorizzatore deve pagare, mentre quando
porta i rifiuti differenziati citati sopra alle aziende
di trattamento e recupero, che li considerano materie prime per le loro
attività, vengono pagati.
Più rifiuti differenziati produciamo in modo corretto, meno
TARI paghiamo!
Nell’ ottobre 2024, Il Gruppo A2A ha inaugurato una nuova linea robotica presso l’impianto di trattamento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), gestito da Amsa all’interno della Seconda Casa di Reclusione di Bollate.
Recupero dei RAEE: A2A presenta la nuova linea robotica presso il carcere di Bollate
Il progetto “LaboRAEE” vede attualmente assunti 5 dipendenti e, grazie a questa nuova tecnologia di automazione avanzata, coinvolgerà un numero crescente di detenuti e contribuirà, attraverso percorsi di upskilling qualificati, alla crescita professionale delle persone impiegate: un importante esempio di sostenibilità ambientale e valore aggiunto per la comunità.
L’impianto di Bollate consolida sempre di più il suo ruolo di polo d’innovazione e inserimento sociale per chi, una volta terminata la pena, si prepara a un nuovo inizio.
La sinergia tra promozione del capitale umano e gestione sostenibile dei rifiuti dimostra come il lavoro qualificato possa contribuire a migliorare la vita e allo stesso tempo generare un impatto positivo sul recupero delle risorse preziose contenute nei RAEE.
In Lombardia vengono raccolte ogni anno circa oltre 5.750 tonnellate di R3, quindi tv e monitor: con il sistema robotizzato, la struttura – autorizzata per 1.000 tonnellate annue – potrebbe trattare fino al 17% di quanto raccolto in tutta la Regione.
La legge metropolitana, per cui i rifiuti differenziati dopo la raccolta vengono riuniti agli indifferenziati è un argomento che proprio non può stare in piedi: nessuna società al mondo andrebbe a produrre più rifiuti indifferenziati per cui dovrà pagare per poterli bruciare, invece di ricevere del danaro portando i rifiuti differenziabili dalle società che li riciclano.
Grazie alla raccolta differenziata, che in Italia raggiunge nel 2023 circa il 61%, e a Milano il 64%, gli abitanti della provincia di Milano pagano una TARI tra le più basse di Italia
Di seguito link di interesse: A2A Life Company: sostenibilità e innovazione e Visite didattiche ai nostri impianti | Scuole A2A