domenica, dicembre 31, 2023


"Purtroppo per il 2024 un altro mondo 

   non è affatto probabile, ma è sempre più

 necessario"







 


mercoledì, dicembre 20, 2023

lunedì, dicembre 04, 2023

                           Andiamo avanti.. 




Articolo di Angela Lombardi:


La partecipazione dei cittadini di Paderno Dugnano alle iniziative in occasione della “Giornata Internazionale Contro la Violenza  sulle Donne” è stata un momento di sensibilizzazione territoriale ma anche l'avvio di un confronto culturale sul tema della violenza di genere.

Di fronte ad una situazione così drammatica, la conoscenza del fenomeno assume una forte valenza sociale e civile per favorire ed avviare un  cambiamento socio-culturale.  E' necessario un approfondimento delle  cause, connesse a contesti socio-culturali in cui queste violenze maturano e sviluppano nella coppia relazioni affettive distorte e distruttive. 

La visone del docufilm UN ALTRO DOMANI e  gli interventi delle rappresentanti del Centro Antiviolenza HARA e del CADMI (Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate) hanno evidenziato che la prima risposta arriva dai servizi, che rappresentano un aiuto concreto alle donne per costruire un percorso di uscita ed autonomia da una situazione di violenza. C’è bisogno  di promuovere la cultura del rispetto della differenza, di costruire relazioni ispirate dalla cura e dall’accoglienza.  Importante è senza dubbio l’inserimento nelle scuole di programmi di  “educazione affettiva, sessuale e sentimentale” e anche di educazione all’uso dei social.

Insomma c’è bisogno di “andare avanti” di non lasciare queste iniziative come momenti  isolati ma continuare  a promuoverne   altre  con l'obiettivo di concorrere come associazioni  al potenziamento e allo sviluppo degli interventi /servizi  già esistenti a sostegno delle donne in situazione di violenza.



mercoledì, novembre 29, 2023


Lidia Menapace è un fumetto!




 

 

“Lidia” è una graphic novel di Valentina Stecchi sul pensiero della grande femminista Lidia Menapace: per raccontare a chi non c’era la resistenza, la scelta nonviolenta, il femminismo, la politica e la via alcolica al socialismo.

Monica Lanfranco 7 Novembre 2023

“Ora non mi manca niente, sono anche un fumetto!”
Più o meno avrebbe detto così Lidia Menapace, se fosse ancora viva.
Indimenticata decana del femminismo italiano, partigiana, saggista e giornalista, fondatrice del Manifesto, ideatrice della Convenzione di donne contro la guerra, tenace studiosa di Rosa Luxemburg e poi una quantità di altre cose delle quali alcune sono raccontate qui e qui , morta a causa del covid il 7 dicembre del 2021. E proprio il 7 dicembre 2023, a Bolzano, città del cuore scelta da Lidia, nativa piemontese ma trasferitasi anche a causa del matrimonio con l’amato medico Nene tra le nevi, sarà presentata la prima graphic novel su di lei, edita da People, concepita alla fine del 2022 e scritta in meno di 9 mesi dalla trentenne fumettista Valentina Stecchi, che ha intitolato il libro solo con il nome: Lidia.
In copertina il piccolo corpo di Lidia Menapace che tiene in mano un fiore di papavero, che il vento sta scompigliando facendone volare i petali. Proprio come Lidia Menapace era solita fare in vita, spargendo generosamente il suo sapere e la sua conoscenza politica, letteraria, storica e filosofica dovunque fosse chiamata, in grandi città come nei centri più minuscoli e remoti, sempre con allegria, leggerezza ed enorme disponibilità, merce rarissima anche a sinistra e nel femminismo.