Prenotazioni: https://www.facebook.com/shortoutfestival
Fino a poche decine di millenni fa, molte specie umane vivevano sulla Terra. La nostra memoria di specie va declinata al plurale. Poi rimanemmo soli, per dinamiche ancora da chiarire. L’evoluzione non vede il futuro, avviene nel qui e ora. Può quindi succedere che una specie esaurisca le risorse disponibili e metta a repentaglio la sua stessa sopravvivenza: si chiama trappola evolutiva.
Ne parlerà Telmo Pievani, filosofo della biologia, evoluzionista e saggista,
domenica 6 luglio ore 21:00, nel Teatro Naturale di Villa Litta
nella serata conclusiva della quarta edizione del nostro festival: “Una memoria al plurale: dobbiamo ancora diventare umani”
Un viaggio tra evoluzione e identità collettiva: esploriamo cosa significa davvero essere “umani” oggi, e perché recuperare la nostra memoria di specie può aiutarci a immaginare un futuro condiviso.

Evento gratuito con prenotazione online dell’ingresso al Teatro Naturale

Biglietti disponibili da martedì 24 giugno

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