La grassofobia è un termine che descrive l'insieme di pregiudizi, stereotipi
e discriminazioni rivolti alle persone con corpi grassi.
Questo fenomeno si
manifesta in vari modi, dalla derisione all'esclusione sociale, fino alla
discriminazione sistematica in ambiti come il lavoro e la sanità.
La grassofobia è radicata in una cultura che idealizza la magrezza,
considerandola sinonimo di bellezza, salute e successo, mentre associa il
grasso a pigrizia, mancanza di autocontrollo e malattia "autoinflitta", senza
considerare che l'obesità è una patologia che dipende da molti fattori esterni.
“Dovresti perdere peso, staresti meglio”“Sei così coraggiosa/o a vestirti in quel modo con quel corpo.”
Le persone con corpi grassi spesso subiscono un trattamento ingiusto e
umiliante, che può portare a gravi problemi di salute mentale.
Inoltre, è
fondamentale sottolineare che una persona con obesità è effettivamente
una persona con una patologia complessa e multifattoriale, che spesso è
indipendente dallo stile di vita o dallo stile alimentare.
Contrastare la grassofobia richiede un cambiamento culturale significativo, che passa anche attraverso l'adozione di un linguaggio più rispettoso e inclusivo, così da creare ambienti più accoglienti per tutti i tipi di corpo
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