Siamo nomadi in un universo mobile. Niente è statico, e tutto è in relazione con tutto. Per questo dobbiamo ripensare il nostro modo tradizionale di vedere noi stessi, la società, il mondo, la vita.
Le migrazioni sono un fatto, che piaccia o no.
E la presenza di un numero significativo di immigrati comporta un cambiamento radicale delle società che li accolgono.
La pluralità – culturale, identitaria, religiosa – va conosciuta, indagata e affrontata.
Di più: il conflitto non va temuto. Va riconosciuto, accettato, governato.
Al di là dello schierarsi pro o contro, del sostenere l’una o l’altra posizione politica sul tema dell’accoglienza o della cittadinanza, quali sono le implicazioni delle migrazioni e della mobilità umana?
Qual è l’orizzonte verso il quale stiamo andando, quali gli scenari che si aprono, le difficoltà che dovremo affrontare, le soluzioni a disposizione?
Quel che è certo è che non possiamo permetterci di sottovalutare le conseguenze della pluralità culturale e religiosa che caratterizza aree sempre più vaste del mondo.
E la presenza di un numero significativo di immigrati comporta un cambiamento radicale delle società che li accolgono.
La pluralità – culturale, identitaria, religiosa – va conosciuta, indagata e affrontata.
Di più: il conflitto non va temuto. Va riconosciuto, accettato, governato.
Al di là dello schierarsi pro o contro, del sostenere l’una o l’altra posizione politica sul tema dell’accoglienza o della cittadinanza, quali sono le implicazioni delle migrazioni e della mobilità umana?
Qual è l’orizzonte verso il quale stiamo andando, quali gli scenari che si aprono, le difficoltà che dovremo affrontare, le soluzioni a disposizione?
Quel che è certo è che non possiamo permetterci di sottovalutare le conseguenze della pluralità culturale e religiosa che caratterizza aree sempre più vaste del mondo.
In questo libro, le analisi e le riflessioni di uno degli
studiosi più accreditati sui temi delle migrazioni e del multiculturalismo.
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