mercoledì, marzo 26, 2025

MOSTRA: “Giovanni Fattori: la luce e l’ombra del vero in mostra a XNL Piacenza” dal 29/3 al 29/6 2025 a PIACENZA


Giovanni Fattori: la luce e l’ombra del vero a XNL Piacenza

Piacenza, presso  XNL (Palazzo Ex-Enel), ospiterà per il bicentenario una grande mostra dedicata a Giovanni Fattori, uno dei più importanti esponenti del movimento dei Macchiaioli e protagonista della pittura italiana dell’Ottocento. 

L’esposizione, organizzata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, celebra i 200 anni dalla nascita dell’artista livornese e offre un nuovo sguardo sulla sua produzione pittorica e grafica.

Curata da Fernando Mazzocca, Giorgio Marini ed Elisabetta Matteucci, la mostra intende restituire al pubblico una visione completa dell’opera di Fattori, sottolineandone l’evoluzione stilistica e l’influenza sulla cultura artistica del Novecento.

L’esposizione presenta un’ampia selezione di opere che ripercorrono il percorso artistico di Fattori, dall’adesione alla tecnica della "macchia" fino agli sviluppi più tardi della sua produzione. Oltre ai celebri dipinti a olio, il percorso espositivo dedica particolare attenzione alla produzione grafica dell’artista, mettendo in evidenza il suo utilizzo innovativo delle acqueforti.

Grazie alla collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, saranno esposti numerosi disegni e incisioni, alcuni dei quali inediti, che testimoniano l’impatto di Fattori sulla grafica italiana del Novecento. La mostra si avvale inoltre del contributo dell’Istituto Matteucci di Viareggio e Milano, che mette a disposizione opere fondamentali per comprendere la complessità della sua ricerca artistica.

Fattori e il dialogo con il Novecento

L’importanza di Fattori non si esaurisce nell’ambito dell’Ottocento italiano, ma prosegue nel XX secolo, come dimostrano le influenze della sua opera su artisti e intellettuali successivi. Tra questi, critici d’arte come Ugo Ojetti ed Emilio Cecchi, nonché artisti del calibro di Giorgio de Chirico, hanno riconosciuto il valore della sua ricerca stilistica.

L’esposizione evidenzia inoltre il legame tra l’arte di Fattori e il cinema italiano, in particolare nel lavoro di Luchino Visconti, che si ispirò alle sue atmosfere pittoriche per film come Senso (1954) e Il Gattopardo (1963).


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