Il libro “La dieta amica del clima” si
propone come una guida completa e aggiornata sul legame cruciale tra cibo e
cambiamento climatico. Gli autori, esperti nel settore, analizzano in dettaglio
l’impatto
ambientale delle nostre scelte alimentari, offrendo al contempo strumenti
pratici per orientarsi verso un consumo più sostenibile.
Il libro non si limita a
denunciare l’impronta ecologica del sistema alimentare attuale, ma ne
analizza le cause profonde, fornendo dati e informazioni scientifiche
aggiornate. Si parte dall’impatto della produzione agricola, passando per la
trasformazione industriale, fino ad arrivare al consumo e allo spreco
alimentare.
Uno degli elementi
distintivi del libro è il “food ranking”, un sistema di
classificazione che permette di confrontare l’impronta carbonica dei diversi alimenti. Questo strumento si
rivela prezioso per fare scelte consapevoli al momento della spesa,
privilegiando i prodotti a minore impatto ambientale.
Il libro non si limita a
fornire informazioni teoriche, ma offre anche una serie di consigli pratici per
adottare un’alimentazione più sostenibile. Suggerimenti che spaziano
dalla scelta di prodotti locali e di stagione alla riduzione del consumo di
carne, dall’attenzione all’imballaggio all’impegno nella lotta contro lo spreco
alimentare.
Vengono inoltre approfonditi temi specifici legati al cibo e all’ambiente, come
l’importanza dell’acqua,
il ruolo dei latticini, l’impatto della pesca e dell’acquacoltura, e l’importanza di un’agricoltura sostenibile.
“La dieta amica del clima” si rivolge a un pubblico ampio e
variegato, dai consumatori più attenti e consapevoli agli operatori del settore
alimentare, dagli studenti ai semplici curiosi. Il linguaggio è chiaro e
accessibile, e le informazioni fornite sono supportate da dati scientifici
rigorosi.
Il libro si conclude con un invito all’azione, sottolineando come le scelte
individuali di ciascuno possano fare la differenza nel contrastare il
cambiamento climatico. Un piccolo cambiamento nelle nostre abitudini alimentari
può contribuire a costruire un futuro più sostenibile per tutti.
Gli autori:
Giuliano
Rancilio è ricercatore al Politecnico di Milano, nel
Dipartimento di Energia. Nella sua attività di ricerca lavora sui temi della
transizione ecologica e della decarbonizzazione. In particolare, si occupa di
energie rinnovabili, di mobilità sostenibile, di regolazione e policy dei
sistemi elettrici, di iniziative di sostenibilità dal basso come le comunità energetiche.
È docente presso il Politecnico nei corsi di laurea in Ingegneria energetica ed
elettrica.
Davide Gibin attualmente lavora presso l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Ha
conseguito una laurea magistrale al Politecnico di Milano nel 2015 con una tesi
sull’impatto ambientale della produzione e consumo di cibo, ha inoltre svolto
un dottorato sulla stessa tematica nel 2021 presso l’Università di Brescia.
Nessun commento:
Posta un commento