di Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella
Le guerre, gli squilibri geopolitici, la frammentazione dell’economia globale, le grandi transizioni in atto – digitale e ambientale – hanno infatti mutato profondamente lo scenario, amplificando gli effetti di alcune storiche debolezze del Paese.
Se alcuni divari rispetto ad altre aree del mondo esigono misure europee, ancor più urgenti dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, altri vanno governati a livello nazionale con nuove politiche.
Alcune sono state messe a punto, in particolare con il PNRR, altre vanno definite.
Tutte richiedono, però, un tempo di attuazione spesso più lungo di quello «della politica e dei governi».
In questa prospettiva, Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella mettono in luce quanto sia decisivo poter contare su un sistema di governo rafforzato e su una macchina amministrativa più efficiente, all’altezza delle sfide da condurre e in grado di dare continuità alle riforme necessarie.
Una riflessione che gli autori sviluppano per i principali settori da cui dipendono sicurezza e competitività:
- politica estera, per consolidare la grande vocazione italiana all’export, attrarre investimenti, importare materie prime strategiche;
- politiche energetiche, per ridurre la dipendenza dall’estero, oltre che i prezzi, tra i più alti in Europa;
- misure per l’approvvigionamento idrico, indifferibili a fronte di sprechi di acqua non più tollerabili;
- difesa e sicurezza nazionale, per fronteggiare le crescenti minacce;
- politiche per il sistema industriale, comprese quelle volte a regolare il rapporto tra Stato e mercato, a coinvolgere i privati nella realizzazione delle infrastrutture critiche, a proteggere gli asset strategici del Paese;
- politiche economiche, dirette fra l’altro a rafforzare il contrasto all’evasione e a razionalizzare la spesa pubblica, anche nel sistema sanitario, afflitto da perduranti inefficienze oltre che da diseguaglianze profonde;
- politiche educative, ancor più essenziali in una fase in cui i lavori cambiano repentinamente.
- produzione e attuazione delle leggi,
- funzionamento e digitalizzazione dell’amministrazione,
- giustizia.
AUTORI:
Roberto Garofoli è
presidente di Sezione del Consiglio di Stato, è stato sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Draghi, segretario generale a
Palazzo Chigi e capo di gabinetto nei ministeri dell’Economia e della Funzione
pubblica. Ha presieduto le Commissioni governative in tema di misure di
contrasto alla criminalità e alla corruzione.
Bernardo Giorgio Mattarella è
professore ordinario di diritto amministrativo presso la Luiss Guido Carli, ove
è direttore del corso di laurea in Giurisprudenza. È stato assistente di studio
presso la Corte costituzionale, capo dell’Ufficio legislativo del ministro
dell’Istruzione e del ministro della Funzione pubblica, presidente e componente
di varie Commissioni ministeriali.
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