Per la Giornata della Donna 2024,
mi sembra interessante proporre il Podcast di Serena Dandini dal titolo
‘SIGNORINE’, registrato nel 2023, dove si raccontano le tappe del lavoro femminile in Italia
attraverso alcune professioni che hanno significato molto per le donne.
Si parla di infermiere,
dattilografe, art director, ingegnere, ma anche di alcune tappe della storia
del lavoro femminile in Italia.
Nel 1860 il legislatore francese Jules Simon disse che “una donna che lavora non è più una donna”.
C’è però un
equivoco di fondo: le donne, in qualsiasi epoca storica, hanno sempre lavorato,
ma spesso lo hanno fatto senza tutele e riconoscimenti. Questa disparità si
esprimeva anche con le parole. “SIGNORINE”, ad esempio, è il modo in cui
venivano chiamate fino a non molto tempo fa impiegate e segretarie nei
documenti ufficiali.
Ricordando che quelle “Signorine”
che si sono barcamenate fra pregiudizi e discriminazioni di ogni tipo, in
fondo, volevano solo lavorare in pace.
…
SERENA DANDINI:
Le donne, noi donne, siamo
vittime della storia
Le donne per gran parte della
prima parte del 900 prendono in media circa 1/3 del salario degli uomini.
La dattilografia è stata una
professione magica in un certo senso, perché ha emancipato generazione di
ragazze specialmente nella prima metà del 900.
In quegli anni non ci sono le università per le
donne per diventare medico, ingegnere...
Ci sono state delle donne che
hanno raggiunto delle posizioni, ma sono singole stelle nel cielo, singole
grandi stelle, noi però, abbiamo bisogno che diventino delle costellazioni.
Esiste una figura mitologica
entrata ormai nell'immaginario, quella della casalinga anni 50’, sempre in
ordine, sempre felice di preparare il pranzo al marito e a orde di figli,
sempre sorridente. Dietro quel sorriso sembra quasi si nasconda un incipiente esaurimento
nervoso e in effetti le donne ne hanno dovute mandar giù di ingiustizie,
soprattutto sul lavoro.
Sì, perché loro, anzi NOI, in
qualsiasi epoca storica abbiamo sempre lavorato, i diritti però non si sono
fatti vedere tanto spesso.
Nel Podcast SIGNORINE, prodotto esclusivo
di Intesa San Paolo e Chora Media, Serena Dandini, racconta in 5 episodi
alcune tappe di questa lunga battaglia, ricostruite attraverso le testimonianze
di molte ospiti e attraverso materiali di diversi archivi, tra cui i documenti
dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo.
Link : Ascolta "Signorine" | Serena Dandini | Podcast Chora Media
Episodio 1 – Una donna che lavora non è più una donna
Il 23 giugno del 1902, Milano si sveglia con un gran vociare di
bambine per strada, erano centinaia, quasi tutte fra i 7 e i 14 anni, vestite
con gonne colorate, urlavano e cantavano, ma non erano ragazzine qualsiasi,
erano Piscinine, cioè le giovanissime apprendiste che lavoravano nelle sartorie
milanesi e non stavano giocando, stavano scioperando.
Avete capito bene, queste bambine avevano deciso di scioperare e
scendere in piazza per rivendicare i loro diritti, chiedevano salari più
dignitosi perché venivano pagate una miseria e turni di lavoro più umani perché
lavoravano anche 15 ore al giorno.
Chiedevano anche che le datrici di lavoro insegnassero loro il
mestiere invece di sfruttarle per compiti di fatica come consegnare pacchi
pesantissimi da un lato all'altro della città.
Guidate dalla quattordicenne Giovannina Lombardi e supportate
dall'Unione Femminile Nazionale fondata solo pochi anni prima, le Piscinine
vengono ricevute alla Camera del Lavoro, dove presentano le loro richieste.
Non si era mai visto niente del genere! Il Corriere della Sera scrive
con sarcasmo che quel giorno la Camera del Lavoro si era riempita di un
cinguettio di voci infantili, allegro e irrequieto. Quando finalmente riescono
a entrare nell'edificio, le scioperanti sono costrette ad ascoltare la
ramanzina del funzionario. Siate donnette perbene dice loro, tornando a casa
non fate chiasso come stamani che andavate in processione.
Nonostante il predicozzo non richiesto, le Piscinine avevano fatto
bene ad alzare la voce perché, dopo una settimana di sciopero, riescono ad
ottenere qualche diritto in più. Un piccolo passo. Certo la loro vita resta
faticosa e complicata, ma la storia del lavoro femminile in fondo è fatta di
passi piccoli che uno dopo l’altro hanno trasformato la vita di milioni di
donne, anche la mia e la vostra ….
Clicca al seguente link per ascoltare tutti gli episodi: SIGNORINE di Serena Dandini
Episodio 3 - Poco adatte a comandare
Episodio 4 - Alle donne non piace la fisica (ospite Amalia Ercoli-Finzi)
Episodio 5 - Presente (Molto interessante!)
e il FUTURO ?
Secondo il Global Gender Gap Report 2023, il mondo raggiungerà
una vera parità di genere solo tra 132 anni… un po' troppo in là, non vi
sembra?
Ad oggi, il gap di condizioni tra uomini e donne medio
mondiale si attesta al 68,1%, variando dal 91,2% dell’Islanda, fino al purtroppo
bassissimo 40,5% dell’Afganistan (in peggioramento), al 146° posto.
E l’Italia? L’Italia è in 79° posizione, con un gap di
70,5%, perdendo 16 posizioni rispetto al 2022 quando il gap era di 72%. Con una
differenza salariale per le donne, rispetto agli uomini, più basse di circa il 18%.
Direi che non sta andando bene… e più che festeggiare la Giornata della Donna sarebbe il caso di lottare per conquistare i Diritti delle Donne.
La superiorità non ci interessa, ma la parità sì! E finché non arriverà, noi saremo qui a reclamarla, ci auguriamo di non dover aspettare 132 anni…
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