giovedì, maggio 23, 2013

Villa Dugnani, un gioiello di parco


Una vera delizia il parco storico di Villa Dugnani che oggi una ventina di cittadini, invitati dal Circolo Culturale Restare Umani e dalla Videoenciclopedia di Paderno Dugnano, hanno potuto visitare per la prima volta. "Il Parco, che ha usufruito di fondi pubblici per il suo restauro, è aperto al pubblico ogni prima domenica del mese dalle 14 alle 17, ma non tutti lo sanno - osserva Gianni Rubagotti, animatore della Videoenciclopedia padernese -. Per questo insieme a Restare Umani abbiamo invitato i cittadini a visitarlo e grazie alla disponibilità dei proprietari abbiamo potuto prendere visione di questo piccolo gioiello che il nostro territorio racchiude".
Il parco della villa costruita dal Giureconsulto Giuseppe Maria Dugnani, feudatario di Dugnano dopo il 1683, ha una superficie complessiva di 16mila mq e si sviluppa da Nord verso Sud, dietro la costruzione costituita oggi da due corpi di altezze diverse. 

Originariamente, stando al catasto Teresiano, doveva essere un parco all'italiana o alla francese con viale centrale attraversato perpendicolarmente da un vialetto più piccolo mentre oggi si presenta come un bellissimo parco all'inglese con una vasta area libera da alberature sull'asse mediano a formare il cannocchiale visivo in corrispondenza del salone centrale della villa, in linea con l'ingresso a esedra della facciata che si apre sull'ingresso con una porzione di giardino all'italiana realizzato nell'ottocento a scopo decorativo, protetto da un gigantesco tiglio.

Nel parco si ammirano le alberature disposte attorno al prato centrale. magnolie, due querce monumentali, roveri, un platano altissimo e altre essenze quali olmo, faggio, carpino, frassino, tiglio, acero, abete, tasso, bagolaro, castagno, nocciolo, agrifoglio e una piantagione di bambù giganti. 
Il parco che è in ottime condizioni conserva anche alcuni elementi decorativi quali statue e colonnine che gli conferiscono un'atmosfera romantica. Insomma, merita davvero una visita.

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