domenica, gennaio 06, 2013

Capodanno alla Palazzina Liberty

Il giorno di Capodanno, ho trascorso un pomeriggio di buona musica, nella suggestiva cornice della Palazzina Liberty di Milano.
L’Orchestra da Camera “I Musici di Parma”, ormai affermata nel panorama musicale europeo per l’originalità dei programmi e per la qualità artistica e musicale delle esecuzioni, ha eseguito, per il numerosissimo e attentissimo pubblico presente, dieci brani, scelti con il criterio della “leggerezza” e del “divertimento”. Divertimento che spesso è associato al “viaggio”. Così Roberto Lucano dirige il Divertimento in re maggiore, scritto dal diciassettenne Mozart, in viaggio in Italia con il padre. Di Vivaldi viene proposto Il Cardellino, brano di straordinaria leggerezza, in cui il flauto solista (il bravissimo Alessandro Longhi) sfoggia capacità virtuosistiche nell’imitare il cardellino. Il pezzo fa pensare a una canzone spensierata e lirica nel contempo. Il divertimento nel Can Can di Offenbach è graffiante e quasi sfrontato. Anche nella Marcia di Radetzky di J. Strauss Sr. l’intenzione rimanda al divertimento, perché non si tratta di una marcia sul campo di battaglia, ma di una parata. L’aria di pettegolezzo e “chiacchiericcio” ispira la Tritsch-Tratsch Polka di J. Strauss Jr. Sì, perché andare a teatro significava anche chiacchierare, e parecchio, e “spettegolare”...
Tutto questo ce lo racconta Marco Giarratana, musicista, che, con tono competente e appassionato, introduce il concerto, per poi suonare lui stesso il clavicembalo.
Ma Marco Giarratana è conosciuto nella nostra città non solo come clavicembalista e pianista, ma anche come insegnante di materie letterarie al Liceo Scientifico e Linguistico “Carlo Emilio Gadda”.
Così, con alcune bimbe e ragazzine delle elementari e medie di Paderno Dugnano, divertite e attente come mai avrei immaginato, ci siamo dedicati questo Capodanno, un po’ Vienna un po’ Milano un po’ Mondo, in una location che mi piace pensare in perfetta assonanza con i temi che hanno ispirato la scelta musicale. Sì, perché la bellissima Palazzina Liberty, oggi luogo di musica e poesia, in origine rappresentava un punto di riunione per le contrattazioni tra mercanti che giungevano in quello che allora era il mercato ortofrutticolo, il Verziere.
E allora, il mio augurio per il 2013 è Buon Viaggio! E che il viaggio sia ovunque, in luoghi conosciuti e meno conosciuti, dentro e fuori di noi. Ma con leggerezza e divertimento, come spesso la musica ci suggerisce!
Daniela Camorali

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