domenica, dicembre 02, 2012

L'arte messa da parte


Ebbi l'opportunità di conoscere Adelio Bonacina durante un soggiorno estivo a Sirolo. Fui attirata da queste tele che attraverso un  forte ed  eccezionale colorismo riuscirono  a catturare la mia mente.I colori utilizzati da  Adelio nelle sue  opere sprigionavano  e sprigionano tuttora forti messaggi che richiamano gli odori e i  suoni della natura.
Quell'incontro fu  l'inizio di un'accentuata corrispondenza attraverso  la rete ,  cosi' qualche giorno  addietro, l'artista mi ha  raggiunto dalla  sua  Calolziocorte con la  famiglia  per  trascorrere un'intera  giornata al pranzo  partigiano ANPI  di  Paderno Dugnano. (una  splendida  sorpresa che non  dimentichero').
Adelio mi  ha  spiegato  che esporrà per  circa  2 mesi 37  delle  sue  opere al  circolo culturale Handmedia di Medicina(Bo) ed  alla  mia  domanda  del  perchè  cosi'  lontano la  risposta  è  stata  che  è  sempre piu'  difficile  esser presi  in  considerazione,ovvero   se non si  hanno  le  conoscenze giuste trovare degli  spazi  pubblici  diventa  veramente  faticoso. Addirittura  lamentava che nella  vicina Lecco, sta  cercando  invano  da anni di  esporre anche  per  poco tempo, ma  anche cambiando  le  giunte il  discorso non  cambia, all'arte  vien  concesso  poco spazio.Ammetto  di  esser  rimasta  particolarmente amareggiata dall'apprendere per  l'ennesima  volta  che  nel  nostro paese,  ricco  di  artisti, opere ecc... si  preferisce incentivare altro ...sono  comunque entusiasta che  Adelio  abbia  trovato la  possibilità  di  farsi  conoscere  altrove , dove sarà  apprezzato per  le  sue  qualità,pertanto  invito  tutti a  fare un  gita fuoriporta nella  provincia bolognese, magari sfruttando  il  periodo  natalizio per poter  ammirare le sue  tele e  panorami  deliziosamente "emiliani" come  i  colli bolognesi.

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